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Nel chiostro del Palazzo centrale è stata esposta una bandiera della pace. Il messaggio della Consulta degli studenti alle istituzioni
Una bandiera della pace esposta nel chiostro del Palazzo centrale dell’Università di Catania. Ma anche tante bandierine arcobaleno sventolate da oltre cento studentesse e studenti che, con al fianco i docenti, dell’ateneo catanese hanno voluto mostrare oggi pomeriggio vicinanza al popolo ucraino con un flash mob. E dal “cuore” della città hanno lanciato un forte messaggio di pace e di ripudio alla guerra come mezzo di risoluzione dei conflitti.
Un’iniziativa – denominata “Uniti per la Pace” – fortemente voluta dalle associazioni culturali e studentesche insieme con la Consulta degli studenti dell’Università di Catania.
In contemporanea si è svolta anche una riunione della Consulta degli studenti nel corso della quale è stata firmata una nota a sostegno della pace e degli studenti coinvolti nel conflitto.
«Chiediamo all’Università di Catania un intervento volto a garantire il diritto allo studio delle studentesse e degli studenti provenienti dall’Ucraina, conformemente agli obiettivi statutari e sulla base delle risorse economiche, logistiche e strutturali universitarie – si legge sulla nota che sarà inviata al presidente della Repubblica Sergio Mattarella, al presidente del Consiglio Mario Draghi, al ministro dell’Università e Ricerca Maria Cristina Messa e al rettore Francesco Priolo -. Ma anche un’azione incisiva affinché sia offerta agli studenti provenienti dall’Ucraina la possibilità di continuare il proprio percorso universitario, a ogni livello, nelle nostre sedi sino a quando la crisi sociale e umanitaria ucraina non troverà un pacifico esito. In questa ottica si spera in un’opera di promozione solidale, da parte dell’ateneo catanese diretta alla promozione e all’adozione di soluzioni simili in tutto il territorio nazionale».
Un momento del flash mob