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Il sito del nuovo organo ufficiale d'informazione d'ateneo è accessibile all'indirizzo www.unictmagazine.unict.it
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Il rettore Francesco Priolo interviene sulla protesta degli studenti precisando che "il punto non è all’ordine del giorno della prossima seduta del Senato accademico"
Il nuovo regolamento didattico proposto dalla apposita Commissione si compone di 37 articoli che forniscono agli studenti una serie di garanzie che prima non erano previste ed elenca doveri e obblighi dei docenti e dei presidenti dei corsi di laura al fine di porre lo studente al centro della programmazione.
La Commissione didattica, in cui erano presenti anche gli studenti, ha lavorato al regolamento per un anno. L’iter in tal senso è stato democratico e partecipato. Dal mese di luglio scorso, inoltre, la proposta di regolamento è stata a disposizione del Senato accademico e del Consiglio d'amministrazione per osservazioni e proposte di modifiche. Ogni osservazione pervenuta dai due organi è stata integrata all'interno degli articoli previsti.
A questo punto è stato chiesto il parere non vincolante della Consulta studentesca. Nel corso di questo passaggio sono stati toccati tre articoli, fra cui quelli legati al numero degli appelli e al cosiddetto “salto d’appello” al centro della relativa protesta di ieri. Su questi temi ci sarà un’approfondita riflessione da tutte le parti. Gli altri 34 articoli sono stati approvati all’unanimità dal CdA.
Al momento attuale è stato bloccato l'iter legato al voto finale. Il Senato accademico del prossimo 25 ottobre non prevede all'ordine del giorno l'approvazione del regolamento didattico.
Fermo restando che il numero degli appelli presenti nel testo proposto dalla Commissione è superiore a quello degli altri atenei siciliani e in linea con l’indirizzo delle università, rassicuro comunque gli studenti sul fatto che tutte le valutazioni in merito saranno prese tenendo in considerazione anche le loro esigenze”.
Il rettore Francesco Priolo