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Un centinaio di economisti a Catania per discutere su politiche fiscali, monetarie, ambientali, del lavoro e della crescita economica
Dal 22 al 24 giugno scorsi, il dipartimento di Economia e Impresa dell’Università di Catania ha ospitato la 25esima edizione della conferenza annuale della società scientifica ESHIA – Economic Science with Heterogeneous Interacting Agents.
L’evento, giunto all’importante traguardo del quarto di secolo di attività, si è tenuto per la prima volta nell’ateneo catanese e ha visto l’intervento di un centinaio di economisti provenienti da università di diversi Paesi impegnati in un programma di lavori molto intenso, indirizzato a discutere ricerche in ambito prevalentemente macroeconomico, per le politiche fiscali, monetarie, ambientali, del lavoro, della crescita economica e per le dinamiche diffusive e di contagio su reti complesse.
Anche altri spunti sono stati trattati, in riferimento ad ambiti microeconomici e della storia del pensiero economico, per le dinamiche di determinazione dei prezzi di equilibrio e per gli assetti distributivi. Il convegno ha ospitato 19 sessioni parallele e tre sessioni plenarie, due per le keynote lectures e una per la tavola rotonda, e ha registrato un grande successo di partecipazione, grazie anche al supporto del Dei e delle sue strutture, contribuendo così a rilanciare l’attività di ricerca e incontro fra studiosi.
All’apertura dei lavori, che si è tenuta nell’aula magna del Palazzo delle Scienze mercoledì 22 giugno, è intervenuto il presidente di ESHIA, prof. Domenico Delli Gatti, dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, introdotto dal direttore del Dei, prof. Roberto Cellini, e dall’organizzatore della conferenza, il prof. Alessio Emanuele Biondo.
Il convegno ha ospitato due keynote speakers di altissimo livello: la prof.ssa Laura Gardini, professoressa ordinaria dell’Università di Urbino Carlo Bo, che ha presentato le sue ricerche sulla fragilità degli equilibri nei mercati finanziari e il prof. Alan Kirman, Direttore di EHESS, professore emerito all’Università di Marsiglia e Senior advisor per l’OECD, che ha presentato un’approfondita analisi generale di teoria economica con la quale ha mostrato l’inadeguatezza dell’approccio dominante per l’analisi macroeconomica.
Nella tavola rotonda, guidata dai proff. Domenico Delli Gatti, Giulia Iori della City University of London e Andrea Roventini della Scuola Universitaria Superiore Sant’Anna di Pisa, tutti i partecipanti si sono confrontati su un tema molto delicato e che ha sviluppato un dibattito molto profondo sul futuro dell’analisi macroeconomica, rivolgendo in particolare l’attenzione sugli approcci metodologici e sui risultati ottenuti in questi primi venticinque anni di attività di tutti gli economisti che trovano in ESHIA la propria collocazione ideale.