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La certificazione aggiuntiva al titolo di dottore di ricerca è rilasciata se i lavori finali di dottorato rispettano quattro parametri fissati dall’European University Association
L’allieva Elisabetta Sciacca del Dipartimento di Fisica e Astronomia dell’Università di Catania ha conseguito il prestigioso titolo di Doctor Europaeus, una certificazione aggiuntiva al titolo di dottore di ricerca che viene rilasciata quando i lavori finali di dottorato presentati rispettano i quattro parametri fissati dall’European University Association.
Per conseguire il prestigioso titolo, la tesi di dottorato deve ottenere il giudizio positivo da almeno due docenti appartenenti a istituzioni universitarie di paesi europei diversi tra loro, una parte della discussione della tesi deve essere effettuata in una delle lingue ufficiali dell’Unione europea diversa dall’italiano, almeno un componente della commissione d’esame deve appartenere a un’istituzione universitaria di uno stato europeo ed, infine, la tesi deve essere in parte preparata in seguito a un soggiorno di ricerca in un altro paese europeo.
Una certificazione che la dott.ssa Sciacca ha ottenuto grazie alla tesi di dottorato dal titolo “Engineering and analytical methods for precision medicine” (tutor i docenti Alfredo Pulvirenti e Laura Galluccio dell’Università di Catania) che è stata discussa venerdì scorso nel corso degli esami finali per il conseguimento del dottorato di ricerca in “Sistemi complessi per le scienze fisiche, socio-economiche e della vita” coordinato dal prof. Andrea Rapisarda.
La dott.ssa Elisabetta Sciacca
Nella stessa occasione hanno conseguito il titolo di dottore di ricerca anche i candidati Antonio Di Maria con la tesi “Biotagme: a comprehensive platform for biological knowledge network analysis” (tutor i docenti Alfredo Pulvirenti e Salvatore Alaimo dell’Università di Catania), Paolo Renati con la tesi "QED Coherence in Condensed and Living Matter: Theoretical frameworks, experimental results, and epistemological implications” (tutor i docenti Alessandro Pluchino e Francesco Musumeci dell’Università di Catania) e Ambra Spitale “Metagenomic analysis of the periodontal and peri-implant microbiome: a link between health and disease status” (tutor la prof.ssa Maria Santagati dell’Università di Catania).
I candidati hanno discusso le tesi (in parte svolta all’estero) in lingua inglese davanti alla commissione internazionale formata dai docenti Stefania Stefani (Università di Catania), Sebastiano Stramaglia (Università di Bari) e Ashley Duits (Curaçao Biomedical and Health Research Institute and Groningen University, The Netherlands).
I candidati e i componenti la commissione giudicatrice