Sito non più aggiornato
Il sito del nuovo organo ufficiale d'informazione d'ateneo è accessibile all'indirizzo www.unictmagazine.unict.it
Il sito del nuovo organo ufficiale d'informazione d'ateneo è accessibile all'indirizzo www.unictmagazine.unict.it
La start up promossa dal team della prof.ssa Giorgia D'Allura insieme all'attore-regista teatrale Antonio Caruso e agli studenti Denise Fazio e Giacomo Barca, già vincitrice di Start Cup Catania 2016, si è classificata al terzo posto alle selezioni regionali ed è stata ammessa alle finali nazionali di Modena
Un altro riconoscimento all’attività di trasferimento tecnologico dell’Università di Catania. "Connessi In-Presa Diretta", lo spin off accademico che si è aggiudicato la Start Cup Catania la scorsa settimana, si è classificato al terzo posto di Start Cup Sicilia ed è stata ammesso a partecipare alla finale del Premio Nazionale per l'Innovazione di PNI Cube che si terrà a Modena nei giorni 1 e 2 dicembre.
Il team, guidato dalla professoressa Giorgia D'Allura del dipartimento di Economia e Impresa e composto dal regista-attore teatrale Antonio Caruso e dagli studenti Denise Fazio e Giacomo Barca, ha partecipato nei giorni scorsi a Palermo, nella sede di Unicredit a Start Cup Sicilia, unitamente ai team classificatisi nelle prime posizioni nelle varie competizioni territoriali: "Site Assistant", "Organic Energy" (secondi e terzi nella Start Cup Catania); "Kit House", "Smart Farm", "Crocchè" nella Start Cup Enna; "Cardio App Device", "Heatbox", "Riffsquare" nella Start Cup Messina e "ResourSEAs", "Supercritical Energy", "Eng. Co. Sys". nella Start Cup Palermo.
"Connessi In-Presa Diretta" andrà dunque a Modena per provare insieme alle altre cinque siciliane ammesse a guadagnarsi visibilità e riconoscimenti anche a livello nazionale. Si basa su un’idea di coaching alle imprese e agli enti attraverso sessioni di teatralizzazione della vita aziendale, un format originale maturato nelle aule universitarie a partire dal Teatro d'Impresa.
A vincere Start Cup Sicilia è stata la startup palermitana "ResourSEAs", il cui progetto consiste nella valorizzazione dei principali componenti dell’acqua di mare ossia l’acqua dolce, il sale (NaCl) ed il magnesio, “con un approccio di integrazione ed ottimizzazione di processo che punta all’industrializzazione di un metodo innovativo di estrazione del magnesio da salamoie esauste”. A Palermo la delegazione catanese era rappresentata dai team in gara e dal prof. Rosario Faraci e dal dott. Aldo Missale del Capitt, il centro per l’aggiornamento delle professioni, l’innovazione e il trasferimento tecnologico del nostro Ateneo.