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Eletti nuovi direttori di dipartimento

Loredana Cardullo, Enrico Foti, Carmelo Monaco, Giovanni Muscato e Francesco Priolo ricopriranno l'incarico per il quadriennio 2018/2022 a partire dal 1° novembre

8 Ottobre 2018
Alfio Russo

I docenti Rosa Cardullo, Enrico Foti, Carmelo Monaco, Giovanni Muscato e Francesco Priolo sono stati eletti al primo turno nei giorni scorsi rispettivamente direttori dei dipartimenti di Scienze della Formazione (Disfor), Ingegneria civile e ambientale (Dicar), Scienze biologiche, geologiche e ambientali (DipGeo), Ingegneria elettrica elettronica e informatica (Dieei) e Fisica e Astronomia (Dfa) dell’Università di Catania per il quadriennio 2018/2022. Per i docenti Cardullo, Muscato e Priolo si tratta di una “prima volta”, mentre per Foti e Monaco di una conferma dopo il primo mandato.

La prof.ssa Rosa Loredana Cardullo, ordinario di Storia della Filosofia antica subentrerà al prof. Santo Di Nuovo. "Il mio programma può essere sintetizzato in una serie di parole-chiave: qualità, attenzione, cura, ascolto, condivisione, solidarietà, rispetto, unione, coesione, collaborazione, equilibrio. Ciò vuol dire che vorrei lavorare, assieme a tutti i colleghi e al personale tecnico-amministrativo, che ci coadiuva con professionalità, con l'obiettivo di far crescere ancora di più, in quantità e qualità, il dipartimento di Scienze della Formazione, e di colmare quelle lacune che ancora ci impediscono di presentarci a testa alta all'incontro con la CEV del 2020. Il tutto in uno spirito di collaborazione onesta e intensa, dialettica e dialogica, evitando il più possibile conflitti e contrasti, che sarebbero solo di nocumento all'istituzione e ne restituirebbero all'esterno un'immagine di debolezza e di fragilità. Credo in primo luogo che il Dipartimento di Scienze della Formazione debba tendere a consolidare nei prossimi anni quel ruolo pilota nella formazione che già, con l'esperienza dei FIT quest'anno e con quella della cosiddetta “area comune” di Sissis e TFA qualche anno fa, gli è stato riconosciuto dall'Ateneo e ne ha reso l'apporto fondamentale. Dobbiamo lavorare, quindi, per rafforzarci e qualificarci sempre più, nella ricerca, nella didattica e nell'offerta al territorio".

Il prof. Giovanni Antonio Muscato, ordinario di Automatica, candidato unico, dal 1° novembre subentrerà al prof. Vincenzo Catania alla guida del Dipartimento di Ingegneria elettrica elettronica e informatica (Dieei). “La mia visione del dipartimento è improntata verso la collaborazione massima con tutti i colleghi, anche attraverso una distribuzione dei compiti nell’ottica del miglioramento – spiega il prof. Muscato -. La mia azione sarà all’insegna della massima trasparenza e della condivisione, attraverso un dialogo costante con il personale docente e tecnico e con gli studenti del Dipartimento. In particolare, a questi ultimi sarà rivolto il miglioramento della qualità della didattica, quale primo obiettivo per la direzione di un Dipartimento che nella varietà della sua offerta formativa, continua ad attrarre molti studenti. I nostri laureati sono ricercatissimi ed i tassi di occupazione riscontrati sono tra i più alti in Italia. Saranno messe in campo strategie per incrementare l’interazione tra i vari gruppi di ricerca del Dipartimento e per l’innovazione dei laboratori sia didattici che di ricerca. Attenzione particolare sarà rivolta alle attività di terza missione, finalizzate anche allo stimolo e alla creazione di nuove opportunità occupazionali nel territorio”.

Primo mandato anche per il prof. Francesco Priolo, ordinario di Fisica della materia e attuale presidente della Scuola Superiore di Catania, candidato unico, che subentrerà al prof. Valerio Pirronello alla guida del Dipartimento Fisica e Astronomia. “L’elezione a Direttore del Dipartimento di Fisica e Astronomia con un consenso praticamente unanime - commenta - mi riempie di orgoglio ma al contempo mi carica di una grande responsabilità. In un momento oggettivamente difficile per l’Università, e per quelle del Sud in particolare, la compattezza dei fisici è un segnale forte della volontà di affrontare insieme, uniti, le sfide di questo presente. La Fisica a Catania, con la sua tradizione, i suoi risultati scientifici, i suoi ricercatori e le sue ricercatrici – grazie anche alla presenza nel Territorio di molti Enti di Ricerca e Industrie di rilievo – non ha eguali nel Meridione d’Italia e può competere a testa alta con le migliori realtà a livello nazionale ed internazionale. Nel nuovo ruolo farò del mio meglio per liberare tutte le energie positive che abbiamo e dimostrare, ancora una volta, che anche al Sud si possono raggiungere grandi risultati”.

Rinnovo dell’incarico, invece, per i docenti Enrico Foti e Carmelo Monaco, rispettivamente direttori dei dipartimenti di Ingegneria civile e ambientale e di Scienze biologiche, geologiche e ambientali.

Foti, ordinario di Idraulica, candidato unico per il secondo mandato quadriennale si dice “soddisfatto di questa riconferma, soprattutto perché ottenuta con circa il 95% di preferenze. Il fatto che così tanti colleghi abbiano partecipato alle votazioni dimostra la loro fiducia nei miei confronti e che fino ad esso abbiamo lavorato nella giusta direzione. Per il futuro, l'obiettivo prioritario è aumentare  il numero di iscritti, migliorando la didattica e i servizi per gli studenti e rafforzando i rapporti con il territorio”.

Monaco, ordinario di Geologia strutturale, considera “la riconferma a direttore del dipartimento come un segnale di rinnovata fiducia alla luce degli ottimi risultati del lavoro svolto nel quadriennio che va a concludersi, risultati ottenuti grazie alla grande collaborazione di tutti e all’ampio consenso su tutte le decisioni importanti”. “Il mio impegno sarà volto a continuare in questa direzione, con il duplice obiettivo di migliorare costantemente il dipartimento nell’ambito di didattica, ricerca e Terza Missione e di fare da garante, sia per il personale docente e tecnico-amministrativo che per la componente studentesca, per il riconoscimento del merito nel rispetto delle procedure e delle normative vigenti” ha aggiunto il prof. Monaco.