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Erasmus+ 2018-19, promosso l’impegno dell'Università di Catania

L’Agenzia nazionale Erasmus+ Indire ha assegnato all’Ateneo catanese un punteggio che sfiora la soglia di eccellenza

25 Giugno 2020

Ottima valutazione dell’Agenzia nazionale Erasmus+ Indire per l’Università di Catania, premiata per l’impegno nel raggiungimento degli obiettivi prefissati in relazione al progetto Erasmus+ KA 103 svolto nell’anno accademico 2018/2019.

Nella griglia di valutazione, l’Ateneo catanese ha infatti ottenuto il punteggio di 87/100, avvicinandosi così alla soglia dell’eccellenza (range tra 90 e 100) e assicurandosi il mantenimento dei contributi senza alcuna riduzione.

Bandi Erasmus+

Nel 2018/19, i bandi Erasmus+ UniCT, che hanno fatto riferimento a ben 689 accordi attivi per l’a.a. 2018/2019, hanno registrato una crescente partecipazione di studenti, docenti e staff interessati ad acquisire un’esperienza di formazione accademica e personale: la mobilità outbound ha registrato un aumento complessivo del 19.5%, mentre quella inbound è cresciuta del +10.4%. In particolare, la mobilità outbound ha coinvolto 530 studenti e 45 tra docenti e personale amministrativo.

Per incoraggiare la partecipazione degli studenti, l’Ateneo si è impegnato a migliorare sia le procedure di riconoscimentodelle attività svolte in mobilità che il supporto finanziario, anche invitando i singoli dipartimenti a sostenere con risorse proprie la mobilità Erasmus degli studenti più meritevoli.

Inoltre, l’Università si è impegnata nello sviluppo di una rete di collaborazione con le associazioni studentesche a supporto degli studenti che sono stati assegnatari di mobilità per studio o per tirocinio, in vista del loro inserimento nella vita accademica dell’istituto ospitante, tramite iniziative come ad esempio “AskErasmus” di ESN Italia che dà la possibilità agli studenti di entrare in contatto e confrontarsi con quanti prima di loro hanno svolto un periodo di mobilità.

Viene anche data l’opportunità ai candidati Erasmus per studio e tirocinio, che non possiedono una certificazione linguistica, di fruire delle attività di testing e supporto linguistico online (Online Linguistic Support-OLS) offerte dal Centro Linguistico d’Ateneo.

Docenti e staff

Per quanto concerne i docenti e lo staff, UniCT è stata apprezzata per la loro crescente partecipazione rafforzata da iniziative volte a valorizzare il riconoscimento delle esperienze svolte all’estero, come ad esempio il progetto KA 203 “REALISE”di cui l’Ateneo è stato l’unico partner italiano.

Nell’anno accademico di riferimento, sono giunte ad UniCT in mobilità inbound 340 persone (237 studenti e 103 docenti/staff), dato in netto aumento rispetto ai due anni accademici precedenti.

Corsi in lingua straniera

Inoltre, lo sforzo dell’Ateneo etneo di incrementare il numero di corsi erogati in lingua straniera (da 241 per l'a.a. 2017/2018 a 366 per l'a.a. il 2018/2019), è stato molto apprezzato dall’Agenzia Nazionale E+, nonostante si registri ancora la necessità di migliorare gli aspetti informativi tramite la sezione “Erasmus+” del sito di UniCT, già in corso di ristrutturazione.

Disseminazione e sensibilizzazione

La valutazione finale, inoltre, tiene conto del rilievo delle diverse attività di disseminazione e sensibilizzazione realizzate; in molti ricorderanno l’iniziativa “Catania meets Erasmus”, nata anche grazie alla preziosa collaborazione con le associazioni AEGEE e ESN e con le scuole secondarie superiori locali.

Da rimarcare il contributo delle associazioni studentesche sul fronte dell’accoglienza degli studenti incoming che, attraverso il costante dialogo con l’Ufficio Mobilità Internazionale (UMI), hanno contribuito a promuovere presso UniCT programmi volti all’inserimento sociale e culturale degli studenti stranieri, ne sono esempi il Progetto Anfitrione o l’organizzazione della Welcome Week Erasmus.

Student housing

Tra le criticità riscontrate, emerge la necessità di migliorare il servizio di student housing, che purtroppo rappresenta una problematica molto diffusa a livello nazionale e per la quale l’Ateneo di Catania sta cercando di sviluppare soluzioni in grado di incrementare gli alloggi a disposizione degli studenti incoming. La stringente collaborazione con l’Ente regionale per il diritto allo studio (E.R.S.U) che mette a disposizione degli studenti stranieri una parte degli alloggi presso le proprie residenze (35 nell’a.a. 2018/2019) rappresenta un punto di inizio per incrementare l’offerta di UniCT. Per questa ragione, l’Ateneo di Catania ha stipulato una convenzione con le piattaforme “HousingAnywhere” e “Zappyrent”, ed ha coinvolto anche le associazioni studentesche per supportare gli studenti nella ricerca dell’alloggio.

Il Coordinatore e lo studente

“Il report inviato dall’Agenzia Nazionale ci ha assegnato un punteggio del tutto soddisfacente e lusinghiero che rende merito ai tanti sforzi fatti per seguire con la massima attenzione e dedizione il programma Erasmus+ – osserva il prof. Gaetano Lalomia, coordinatore istituzionale Erasmus di Ateneo -. L’Agenzia ritiene di fatto gli obiettivi raggiunti sia in termini quantitativi che qualitativi, e questo grazie all’efficiente amministrazione interna, improntata alla forte collaborazione con le Unità Didattiche Internazionali istituite presso i vari dipartimenti”.

UniCT – considera ancora il prof. Lalomia - vanta una notevole mobilità in uscita ma anche in entrata, e, fatto ancor più importante, è in aumento significativo la mobilità docenti che in realtà prima era un po’ ridotta: “L’esito positivo di tale valutazione ci spinge a migliorare ulteriormente in vista del prossimo programma Erasmus 2021/2027, snellendo le pratiche e, soprattutto, mettendo in campo una procedura di riconoscimento dei CFU acquisiti all’estero valida per tutti i dipartimenti”. In programma ci sono infine altre azioni migliorative, progettate dall’Ufficio Mobilità di UniCT che, anche nella fase di emergenza epidemiologica, ha cercato di guardare sempre avanti e di rispondere alle esigenze degli studenti, assicurando loro vicinanza e sostegno”.

“Ho sempre ottenuto piena disponibilità e supporto da parte dell’Ufficio mobilità internazionale e dall’Area Didattica ogni volta che ho avuto necessità di ricevere assistenza e indicazioni prima, durante e dopo le mobilità effettuate – spiega Dario Fortuna, studente partecipante alla mobilità Erasmus+ studio e tirocinio nell’a.a. 2018/2019 -. Tra i punti di forza includerei lo sforzo comunicativo/organizzativo di rendere i progetti Erasmus più inclusivi possibile, mettendo a disposizione degli studenti interessati incontri e materiale informativo molto chiari e utili, contatti con studenti e associazioni, e tutto ciò che può servire per decidere consapevolmente di effettuare una mobilità Erasmus+, che rappresenta un’esperienza davvero importante e memorabile”.