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Quasi 4 milioni di euro destinati al personale tecnico tecnico-amministrativo
Quasi 4 milioni di euro da destinare al personale tecnico-amministrativo dell’Università di Catania per il 2020.
È quanto prevede il Contratto collettivo integrativo stipulato stamattina dal rettore Francesco Priolo e dal direttore generale Giovanni La Via per l’Università di Catania e i rappresentanti territoriali delle organizzazioni sindacali (Flc Cgil, Cisl Fsur, Uil Scuola Rua, Snals Confsal e Fgu Gilda Unams Università) e le rappresentanze sindacali unitarie.
Nel dettaglio, in base al contratto, saranno destinati al Fondo risorse decentrate mediante stanziamenti sul bilancio d’Ateneo oltre 2,6 milioni di euro per il personale di categoria B, C e D a cui si aggiungono 385 mila euro per il lavoro straordinario.
Quasi 655mila euro sono stati stanziati per la corresponsione dell’Indennità accessoria mensile e per gli incarichi attribuiti al personale di categoria D. In quest’ultimo caso l’indennità è corrisposta sulla base della verifica dei risultati conseguiti dal dipendente.
Previste risorse anche per i premi correlati alla performance organizzativa (quasi 858mila euro) che saranno erogati sulla base della valutazione del personale, per le indennità correlate alle condizioni di lavoro del personale (394mila euro) e per le indennità correlate allo svolgimento di attività implicanti particolari responsabilità (quasi 734mila euro).
Oltre 851mila euro, infine, sono stati destinati al Fondo di retribuzione di posizione e di risultato per la categoria EP.
Il rettore Francesco Priolo ha manifestato particolare soddisfazione per la sottoscrizione dell’accordo che «consentirà a tutto il personale di ricevere le proprie spettanze». «Ritengo che questo modo di operare tra l’amministrazione e i sindacati, ognuno col proprio ruolo, stia dando i propri frutti e soprattutto nel rispetto dei tempi – ha aggiunto -. Stiamo lavorando adesso per la stabilizzazione di altre 54 unità di personale tecnico-amministrativo, per le progressioni economiche orizzontali e verticali. È un segnale importante che questa amministrazione vuole dare al personale».
Sulla stessa linea anche il direttore generale Giovanni La Via che ha evidenziato «come questo traguardo sia stato raggiunto, in piena emergenza sanitaria, grazie ad un percorso comune tra le diverse parti con l’obiettivo di soddisfare le esigenze di tutti, dell’amministrazione e sindacati nell’interesse del personale». «Abbiamo raggiunto un buon risultato, adesso ci attendono nuove sfide, ma credo che questa amministrazione stia operando nella giusta direzione» ha aggiunto.
A sottoscrivere l’accordo, oltre al rettore e al direttore generale, sono stati Sebastiano Finocchiaro per Flc Cgil, Antonella Lanzafame per Cisl Fsur, Alfredo Lo Presti per Uil Scuola Rua, Giorgio Nicotra per Snals Confsal, Carlo Ceraldi per Fgu Gilda Unams Università e alcuni componenti della Rappresentanza sindacale unitaria.
In foto il direttore generale Giovanni La Via e il rettore Francesco Priolo