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Giuseppe La Malfa nominato professore emerito dal Ministro Giannini

Il docente, ordinario di Orticoltura e Floricoltura, è stato anche direttore dell'Istituto di Orticoltura e Floricoltura e del dipartimento di OrtoFloroArboricoltura e Tecnologie agroalimentari dell'Università di Catania

26 Ottobre 2015
G.M.

Il prof. Giuseppe La Malfa, ordinario di Orticoltura e Floricoltura dell'allora dipartimento di Scienze delle Produzioni agrarie e alimentari  - oggi dipartimento di Agricoltura, Alimentazione e Ambiente (Di3A) - dell'Università di Catania è stato nominato dal Ministro dell'Istruzione Stefania Giannini  "professore emerito".

L'attività del prof. La Malfa, sviluppata nell'arco di un cinquantennio, si è articolata in ambiti diversi che hanno spaziato dalla formazione all'attività di ricerca, a quella istituzionale.
A partire dagli anni '70, quando è stato chiamato alla guida dell'allora istituto di Orticoltura e Floricoltura, ha lavorato alla messa a punto degli ambiti disciplinari del settore. Nel corso della sua lunga carriera è riuscito ad individuare e prefigurare nuovi ambiti dell'impegno formativo, dalla floricoltura prima alle nuove tematiche legate alla gestione del paesaggio ed alla sistemazione degli spazi a verde, alle caratteristiche qualitative dei prodotti ortivi.

Verso la metà degli anni '80, ha contribuito all'istituzione del corso di Diploma universitario in "Gestione ambientale di agro sistemi, parchi ed impianti a verde", dove per la prima volta sono stati analizzati, a livello sistematico in facoltà, i temi dell'agricoltura multifunzionale, delle implicazioni ambientali dell'esercizio dell'agricoltura e delle problematiche sottese dalla progettazione, impianto e manutenzione degli spazi a verde.

Il suo impegno quale ricercatore si è rivolto prioritariamente ai settori delle colture protette, dell'energia in agricoltura, della qualità dei prodotti orticoli, non tralasciando le questioni relative alle implicazioni ambientali dell'attività agricola. E' stato inoltre promotore e responsabile di numerose iniziative di studio e di ricerca in ambito Fao, Ue, Mipac, Murst e Cnr e ha all'attivo oltre 170 pubblicazioni a stampa.

E' stato direttore dell'Istituto di Orticoltura e Floricoltura prima, confluito nel 2000 nell'allora dipartimento di OrtoFloroArboricoltura e Tecnologie agroalimentari (Dofata), di cui è stato direttore per sei anni.
Inoltre, dal 1980 al 1992 è stato presidente dell'Istituto sperimentale per l'Agrumicoltura di Acireale del Ministero Agricoltura e Foreste, componente dei gruppi di supporto tecnico dell'Assessorato Agricoltura e Foreste per la Sicilia per la elaborazione dei Piani di Settore orticolo, floro-ornamentale, vivaistico, ed ha fatto parte, per diversi anni, del Consiglio regionale per i Beni culturali e ambientali per la Sicilia nonché del Consiglio regionale per la Protezione del Patrimonio naturale in seno all'Assessorato per il Territorio e per l'Ambiente della stessa Regione.