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Grazie all’intesa saranno avviati progetti per la tutela e la valorizzazione dell'immenso patrimonio architettonico dell'area
Il Distretto del Sud Est da ieri è ufficialmente l’ente gestore del sito Unesco "Le Città Tardo Barocche del Val di Noto".
L’atto di intesa per il riconoscimento è stato firmato nei locali del Complesso museale del Barocco (ex Caserma Cassonello) a Noto.
I firmatari dell'atto d'intesa
Presenti alla sigla dell'accordo il dirigente generale dell'assessorato regionale dei Beni Culturali e dell'identità siciliana, Maria Concetta Antinoro, i sindaci degli otto Comuni - Caltagirone, Catania, Militello Val di Catania, Modica, Noto, Palazzolo Acreide, Ragusa e Scicli - che fanno parte dal 2002 del sito Unesco "Le Città Tardo Barocche del Val di Noto", i rappresentanti delle cinque Diocesi coinvolte (Siracusa, Noto, Catania, Ragusa e Caltagirone). delle Prefetture di Catania, Siracusa e Ragusa e dell'Università di Catania, dei Liberi Consorzi di Ragusa e Siracusa e della città metropolitana di Catania.
A rappresentare l’Università di Catania la prof.ssa Germana Barone, delegata al Sistema museale d’Ateneo. Grazie all’intesa saranno avviati progetti per la tutela e la valorizzazione dell'immenso patrimonio architettonico del Val di Noto.
Un momento della firma della prof.ssa Germana Barone