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Inanellamento e censimento dell'avifauna

Al via il progetto "MonITRing". Tra gli individui censiti ed inanellati anche il raro Torcicollo, un picchio migratore poco diffuso in Europa

15 Febbraio 2016
Alfio Russo

Anche il raro "Torcicollo" è stato censito ed inanellato ieri mattina dagli esperti del centro di ricerca Cutgana dell'Università di Catania nella riserva naturale integrale "Complesso Immacolatelle e Micio Conti" di San Gregorio nell'ambito dell'attività di monitoraggio scientifico.

Proprio la riserva naturale etnea, diretta da Salvatore Costanzo e gestita dal Cutgana, è stata l'unica in Sicilia tra le 70 stazioni in tutta Italia che hanno aderito al progetto di ricerca dell'Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale) denominato "MonITRing" (Monitoraggio italiano tramite inanellamento) promosso dal Centro nazionale inanellamento per il monitoraggio degli uccelli.

"Nonostante la pioggia che ha caratterizzato la giornata, il personale del Cutgana ha censito ed inanellato ben 10 uccelli tra cui esemplari delle specie Merlo, Tordo bottaccio, Capinera, Luì piccolo ed il raro Torcicollo - ha spiegato l'ornitologo Renzo Ientile, direttore della riserva naturale orientata Vallone di Piano della Corte di Agira gestita sempre dal Cutgana -. Proprio il Torcicollo è una specie fino ad oggi non nota per l'avifauna della riserva naturale. Si tratta di un picchio migratore poco diffuso in Europa che in dialetto è conosciuto come "Fummiccularu" per l'abitudine di alimentarsi di formiche. E' un uccello legato alle zone prative ai margini dei boschi".

"I primi risultati del monitoraggio sono positivi perché abbiamo rilevato un campione non ricco, ma molto diversificato - ha aggiunto Ientile collaborato nell'attività dal direttore della riserva di San Gregorio, Salvatore Costanzo, e dall'esperto del Cutgana, Emanuele Puglia -, per avere un quadro completo ed esprimere una valutazione globale dobbiamo aspettare almeno il completamento del ciclo annuale. Oggi abbiamo acquisito però un dato inedito con il ritrovamento del Torcicollo. Queste attività del tutte nuove per la riserva di San Gregorio, ed in generale poco sviluppate nella nostra regione, possono riservare preziose sorprese. Il Cutgana procederà con rilievi mensili".

"Il progetto "MonITRing" - ha spiegato il direttore dell'area protetta, Salvatore Costanzo - rientra nelle attività di monitoraggio svolte dal Cutgana nelle riserve in gestione. Tra le attività di monitoraggio il Cutgana sta eseguendo lo studio sui chirotteri nella riserva "Grotta Palombara" a Melilli o il monitoraggio del popolamento dell'Armadillidium lagrecai nella riserva "Grotta Monello" di Siracusa o ancora il censimento di flora e vegetazione nelle aree protette già citate ed nelle riserve "Complesso Speleologico Villasmundo-S.Alfio" di Melilli, "Isola Bella" di Taormina, "Isola Lachea e Faraglioni dei Ciclopi" di Aci Trezza e "Vallone di Piano della Corte" di Agira. Queste attività di ricerca ci permettono di avere un aggiornamento costante degli ecosistemi nell'ottica di una più efficace e mirata attività di tutela".

Sul progetto si è soffermato anche Ientile, il quale ha specificato che "MonITRing prevede la raccolta in 70 siti sparsi in Italia dello stesso tipo di dati tramite procedure standard per verificare la situazione nelle comunità degli uccelli".
"Proprio gli uccelli - ha aggiunto Ientile - rappresentano un importante bioindicatore ambientale: in un ambiente insano non sono presenti uccelli ed il loro modo di reagire ad eventuali anomalie climatiche può aiutarci a capire cosa succede e ricorrere ai ripari".

L'iniziativa di educazione ambientale rappresenta solo la prima tappa del "laboratorio all'aperto" - aperto a studenti di ogni ordine e grado ed ai visitatori - promosso dal centro di ricerca Cutgana dell'Università di Catania, ente gestore dell'area protetta.

I visitatori, infatti, grazie agli ornitologi ed esperti naturalisti del Cutgana, potranno assistere alle attività di inanellamento e censimento scientifico dell'avifauna presente nell'area protetta oltre ad osservare a distanza ravvicinata alcune specie difficilmente individuabili in natura, coglierne i particolari del piumaggio, gli adattamenti morfologici, fisiologici ed etologici.

Le attività si terranno gratuitamente anche il 26 febbraio; 4, 18 e 25 marzo; 8, 15 e 22 aprile; 6,13 e 27 maggio; 3, 17 e 24 giugno. Per prenotare contattare il numero 095.6139256.

La Rni Complesso Immacolatelle e Micio Conti si estende nei territori di San Gregorio di Catania e Aci Castello di particolare importanza per le peculiarità geologiche, faunistiche, archeologiche e storiche.