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La Notte Europea dei Ricercatori 2020 ritorna online il prossimo 27 novembre

I ricercatori e gli obiettivi di sviluppo sostenibile, dalla salute all’educazione fino all’ambiente, saranno al centro del progetto italiano Sharper

21 Novembre 2020
Giuseppe Melchiorri e Alfio Russo

Dimostrazioni con robot, “aperitivi al museo” per conoscere le strutture museali dell’Università di Catania, seminari sulle investigazioni digitali forensi, ma anche concorsi e quiz sulle nanotecnologie, gare online per i più giovani sul Sistema solare, tour e video virtuali alla scoperta delle attività di ricerca nei laboratori di chimica e farmacia dell’ateneo catanese e nella sala operativa dell’Osservatorio Etneo. E ancora, stando comodamente seduti sul divano della propria abitazione, gli appassionati potranno visitare i laboratori in diretta promossi dai Laboratori nazionali del Sud sul funzionamento dell’Universo o partecipare ai webinar del Cnr sui nano-materiali e sulla vulcanologia, i video di Officine Culturali alla scoperta delle bellezze del Monastero dei Benedettini.

È solo una parte del ricco programma – oltre 100 iniziative – che si snoderà dal 23 al 28 novembre dell’edizione catanese della Notte Europea dei Ricercatori (Ern), uno dei principali eventi internazionali dedicati al dialogo tra ricerca e cittadini, promosso nell’ambito del progetto “Sharper” (SHAring Researchers’ Passions for Evidences and Resilience). Giorno clou dell’iniziativa, fortemente voluta dalla Commissione Europea al fine di «mostrare al grande pubblico l’impatto positivo della ricerca scientifica su tutta la società», è il 27 novembre.

Non mancheranno ospiti d’eccezione come Sara Zambotti, conduttrice di Caterpillar, una delle più famose trasmissioni di Radio2 Rai, che interverrà in diretta per l’attività “Forze della Natura” (promossa dal Centro Siciliano di Fisica Nucleare e di Struttura della Materia), una serie di interviste sul ruolo delle donne nella storia della scienza.

O come l’attore e presentatore Neri Marcorè che sabato mattina condurrà una puntata speciale della sua trasmissione televisiva “Per un pugno di libri”. L’iniziativa, dal titolo “Per un pugno di libri…scientifici” è promossa dall’Infn.

Per l’edizione etnea dell’Ern l’Università di Catania avrà un ruolo fondamentale in quanto coordinerà le attività promosse dalle sue strutture e quelle dei diversi partner ed enti di ricerca che partecipano all’evento: il Consiglio Nazionale delle Ricerche presente con 2 istituti (Istituto per la Microelettronica e Microsistemi e Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale), Centro Siciliano di Fisica Nucleare e di Struttura della Materia, Istituto Nazionale di Astrofisica con l’Osservatorio Astrofisico di Catania, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare con i Laboratori Nazionali del Sud e con la Sezione INFN di Catania e Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia con l’Osservatorio Etneo.

Tra i partner dell’edizione 2020 anche il Comune di Catania, Fce, l’associazione EPS-Young Mind Sezione di Catania e l’associazione Officine Culturali.

Tra i progetti italiani approvati dalla Commissione, il progetto Sharper, coordinato dalla società di comunicazione della scienza Psiquadro, si svolgerà in modalità online in 13 città italiane, tra le quali Catania. In tutto sono oltre 120 le istituzioni, i partner culturali e gli enti di ricerca coinvolti. La modalità online consentirà la partecipazione in sicurezza a cittadini di tutte le età che saranno così coinvolti nella scoperta del mestiere di ricercatore e del ruolo che i ricercatori svolgono nel costruire il futuro della società.

Sharper affronterà quest’anno il tema del rapporto tra ricercatori e le sfide dei Sustainable Development Goals, tra cui il diritto alla salute e a una educazione di qualità per tutti, temi ancor più attuali nell’emergenza della pandemia.

Un evento che a causa dell’emergenza da Covid-19, si prepara ad affrontare le sfide comuni a tutti gli eventi in questo periodo di pandemia: pensare nuovi modi di coinvolgimento del pubblico, conservando lo spirito di curiosità e partecipazione che lo ha caratterizzato e fatto crescere in questi anni. Il ruolo che la ricerca sta svolgendo nella crisi globale in corso è cruciale così come è e sarà nei molti settori messi in evidenza nei 17 obiettivi per la sostenibilità lanciati dall’ONU nel 2015 e inseriti nell’agenda 2030.

Il sito dell’edizione catanese con il programma completo: http://www.sharper-night.it/sharper-catania/