Sito non più aggiornato
Il sito del nuovo organo ufficiale d'informazione d'ateneo è accessibile all'indirizzo www.unictmagazine.unict.it
Il sito del nuovo organo ufficiale d'informazione d'ateneo è accessibile all'indirizzo www.unictmagazine.unict.it
Governance, dipartimenti e corsi di studio dell’Ateneo saranno sottoposti a un severo ‘esame’ a distanza finalizzato a testare la qualità dell’offerta formativa, dei servizi e delle procedure
Conto alla rovescia per la visita di accreditamento dell’Università di Catania da parte delle commissioni di esperti di valutazione dell’Anvur, l’Agenzia nazionale per la valutazione delle università e della ricerca. Dal 10 al 14 maggio prossimi governance, dipartimenti e corsi di studio dell’Ateneo saranno sottoposti a un severo ‘esame’ a distanza, a causa delle restrizioni imposte dall’emergenza epidemiologica, ma non per questo meno accurato, finalizzato a testare la qualità dell’offerta formativa, dei servizi e delle procedure.
L’Anvur ha infatti il compito di sovraintendere al sistema pubblico nazionale di valutazione della qualità delle Università e degli Enti di ricerca, curando la valutazione esterna delle loro attività, oltre che l’efficacia e l’efficienza dei programmi pubblici di finanziamento e di incentivazione alle attività di ricerca e innovazione.
In particolare, l’attività di accreditamento periodico consiste nell’accertamento, tramite esame documentale a distanza e visite in loco, della persistenza dei requisiti che hanno condotto all’Accreditamento iniziale dell’Ateneo e del possesso di ulteriori requisiti di qualità, efficienza ed efficacia delle attività svolte, in relazione agli indicatori di Assicurazione della qualità. Le sedi universitarie e i corsi di studio vengono ‘sezionate’ e vengono analizzati tutta una serie di criteri, partendo dall’analisi dei dati della relazione annuale dei Nuclei di valutazione di ciascun ateneo e delle risultanze dell’attività di monitoraggio e di controllo della qualità dell’attività didattica e di ricerca svolta da tutti i soggetti coinvolti nel sistema di qualità di ateneo.
Colloqui con i vertici accademici e con i delegati, incontri tematici con i responsabili dei corsi di studio, ‘faccia a faccia’ con dirigenti e responsabili di settore, focus su didattica, ricerca e terza missione, colloqui con gli studenti e il personale tecnico-amministrativo e, non essendoci la possibilità quest’anno di visite in loco, presentazioni di sedi e servizi tramite appositi video realizzati dall’Area della comunicazione d’Ateneo, integreranno l’analisi della cospicua documentazione, già caricata su un’apposita piattaforma.
“Gli esami non finiscono mai – osserva il rettore Francesco Priolo -. Ci siamo preparati a lungo per questo importante appuntamento e tutte le componenti del nostro Ateneo stanno lavorando insieme in vista di questo obiettivo, migliorando le performance e i processi relativi a tutte le missioni e le attività universitarie. E’ stato fatto un grande lavoro, che ha coinvolto tutti in maniera entusiasta e responsabile. Un impegno che sono certo proseguirà anche nei prossimi anni e che potrà consentire al nostro Ateneo un costante miglioramento”.
In particolare, saranno oggetto di valutazione i dipartimenti di Agricoltura, Alimentazione e Ambiente, Giurisprudenza e Scienze umanistiche, i corsi di laurea triennali in Ingegneria elettronica, Lingue e Culture europee euroamericane ed orientali, Scienze e Tecniche psicologiche e Chimica; i corsi di laurea magistrali in Biotecnologie agrarie, Physics, Economia e Management del Territorio e del Turismo, Scienze geofisiche, Sociologia delle Reti, dell'Informazione e dell'Innovazione e i corsi di laurea magistrale a ciclo unico in Architettura (sede di Siracusa), Medicina e Chirurgia e Giurisprudenza.
Tutto è pronto quindi per questo appuntamento programmato e atteso da tempo, dal quale scaturirà non solo un giudizio di ranking ma anche suggerimenti per una ulteriore crescita del più antico ateneo siciliano.