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Presentate le ricerche sulle applicazioni della spettroscopia Raman alle Scienze della Terra

Il convegno ha registrato la presenza di oltre 150 studiosi provenienti da tutto il mondo

20 Giugno 2018
Alfio Russo

Si è concluso il XIII congresso internazionale “GeoRaman” che si è svolto a Catania nei giorni scorsi e che ha registrato la presenza di oltre 150 studiosi provenienti da tutto il mondo. Organizzato dai docenti Germana Barone e Paolo Mazzoleni del dipartimento di Scienze Biologiche, geologiche e ambientali dell’Università di Catania e dal prof. Danilo Bersani dell’Università di Parma, nel corso della conferenza sono state presentate numerose ricerche che rappresentano gli studi più avanzati nel campo delle applicazioni della spettroscopia Raman alle Scienze della Terra.

In particolar modo sono stati trattati gli argomenti riguardanti la mineralogia e la gemmologia, gli studi di provenienza, gli studi planetari e l’esplorazione spaziale, l’astrobiologia e le biomineralizzazioni, la petrologia e la vulcanologia sperimentale, la geobarometria e la geochimica dei fluidi, i materiali carbonacei, l’archeometria e i beni culturali.

I partecipanti, inoltre, hanno potuto visionare lo stato dell’arte delle ricerche in Sicilia, sul rapporto tra archeometria e geologia e sulla vulcanologia, grazie alle escursioni scientifiche guidate dal prof. Maurizio Triscari a Taormina e dal prof. Carmelo Ferlito sull’Etna.

La conferenza – organizzata per la prima volta in Francia nel 1986 – si tiene ogni due anni ed è finalizzata alla divulgazione delle nuove ricerche nel campo delle delle applicazioni della "spettroscopia Raman" nell’ambito delle scienze geologiche, includendo, oltre alle discipline classiche della geologia, anche la trattazione di tematiche quali quelle gemmologiche, astrobiologiche, forensi, dei beni culturali e dell'esplorazione spaziale.

Per la prima volta è stata ospitata in Italia e l’Università di Catania è stata scelta a seguito di selezione tra le candidature presentate anche da altri sedi italiane oltre che provenienti dalla Spagna, Grecia, Germania e Cina. La candidatura della città di Catania, sede della più antica università siciliana, è stata accolta con entusiasmo dalla "GeoRaman International Science Advisory Committee" e dalla comunità scientifica di "GeoRaman".