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Il progetto, organizzato in collaborazione con Randstad, offrirà a tutti gli studenti dell’ateneo siciliano una formazione completa in ambito digitale, e la possibilità di cogliere nuove prospettive professionali
Oggi si è tenuta la cerimonia di apertura della terza edizione (la seconda per l’Università di Catania) di Samsung Innovation Camp, il progetto di responsabilità sociale sviluppato da Samsung Electronics Italia in collaborazione con Randstad, e nato con l’idea di accompagnare gli studenti delle università pubbliche italiane in un percorso formativo sull’innovazione, per trasformare il futuro in presente e aprire nuovi scenari professionali in ambito digitale.
Tutti gli studenti, in corso e neo-laureati, interessati a prendere parte alle attività di Samsung Innovation Camp, potranno iscriversi accedendo al link https://www.innovationcamp.it/iscriviti oppure andando sul sito www.innovationcamp.it e cliccando su Iscriviti.
Alla cerimonia di apertura di Samsung Innovation Camp hanno partecipato i prof. Vania Patanè e Marco Galvagno per l’Università degli Studi di Catania, Ji Sun Yu, Corporate Citizenship Specialist di Samsung Electronics Italia, Tamara Gennaro, Account Manager di Randstad, oltre a Simone Massaro, CEO, e Melanie Osso, Executive Assistant, di Free Mind Foundry Srl e Roberto Maddaloni, Chief Business Development Officer di Bizmate Srl.
Samsung Innovation Camp: i dettagli del progetto all’Università di Catania
Il principale obiettivo di Samsung Innovation Camp sarà quello di integrare la formazione universitaria con un itinerario unico attraverso la tecnologia, l’innovazione digitale e le imprese del territorio. Grazie a questa iniziativa, gli studenti dell’Università di Catania potranno sia avvicinarsi al loro futuro professionale imparando nuove competenze di business, marketing e digital, particolarmente richieste dal mondo del lavoro attuale, sia entrare in contatto con le aziende locali, per portare innovazione nei principali settori economici del nostro Paese.
Ogni studente di Innovation Camp avrà la possibilità di creare un mix vincente tra i concetti appresi durante il proprio percorso di studi universitari e le competenze acquisite grazie a questo progetto, nonché di metterle in pratica collaborando direttamente con le aziende, selezionate per dare l’opportunità agli studenti di conoscere le realtà del loro territorio e di confrontarsi con temi/project work reali.
I migliori 60 studenti, classificati in base al punteggio ottenuto nei test al termine dei moduli previsti per la prima fase del percorso di Innovation Camp, avranno accesso alla seconda fase di formazione in aula presso l’università, dove potranno seguire le lezioni tenute da un docente dell’ateneo, che ha approfondito i contenuti affrontati nei moduli online, e da professionisti Samsung e Randstad, che terranno degli interventi formativi rivolti agli studenti. Durante le lezioni, le due aziende identificate per il progetto, Free Mind Foundry Srl e Bizmate Srl, assegneranno ciascuna un project work sul tema dell’innovazione nel proprio settore di operatività.
Gli studenti avranno la possibilità di svolgere il project work riuniti in gruppi multidisciplinari, al fine di favorire il lavoro di squadra e la collaborazione tra profili con competenze complementari. Alla fine del percorso, è previsto un evento di networking, durante il quale lo studente o il gruppo che ha elaborato il project work migliore presenterà il proprio lavoro ai dipendenti, ai rappresentanti di Samsung, di Randstad e a quelli dell’ateneo.
“Da oltre 25 anni la nostra azienda si impegna in Italia per la diffusione della cultura dell’innovazione e del digitale. Con Samsung Innovation Camp, cerchiamo di fornire a tutti gli studenti del nostro paese strumenti utili e competenze aggiornate per affrontare al meglio il mondo del lavoro, sempre di più alla ricerca di professionisti dotati del giusto mix tra soft skill e competenze digitali. L’esperienza e il successo ottenuto dalla prima edizione di Innovation Camp presso l’Università degli Studi di Catania ci ha permesso di costruire, insieme ai nostri partner, un solido ecosistema di formazione e collaborazioni con alcune realtà aziendali del territorio siciliano, che hanno aiutato i giovani universitari coinvolti nei corsi e nei project work ad essere ancora più qualificati e competitivi, per cogliere al meglio le sfide professionali del futuro” commenta Anastasia Buda, Corporate Social Responsibility Manager di Samsung Electronics Italia.
“Se ci fermiamo a osservare il mondo del lavoro, emergono due importanti caratteristiche del nostro tempo, talent scarcity e skill gap - commenta Marco Ceresa, Amministratore Delegato di Randstad Italia. È in quest’ottica che vanno lette alcune delle nostre iniziative come il Samsung Innovation Camp, di cui Randstad è partner, che ci stanno spingendo verso nuovi orientamenti volti a potenziare la formazione del candidato e, così, ridurre il mismatch tra competenze e bisogni del mercato. Il nostro compito è valorizzare e aiutare i giovani ad affrontare le nuove sfide del mercato del lavoro in un sistema economico sempre più competitivo, veloce e digitale”.
“Ben vengano iniziative come questa. – commenta Vania Patanè, prorettore dell’Università di Catania - L’Università di Catania crede fortemente al lavoro svolto in sinergia con le aziende, sia locali, sia nazionali. E’ un’attività che serve a dare agli studenti e ai neolaureati una ragione in più per credere che possa realmente esistere un futuro lavorativo, in un periodo in cui purtroppo il pessimismo dominante, dettato da situazioni contingenti, porta molti giovani ad essere scettici sulle prospettive future”.
“Il Samsung Innovation Camp è un’opportunità che l’Ateneo offre ai suoi studenti per lo sviluppo delle cosiddette competenze trasversali, che non sempre i singoli corsi di laurea riescono a dare. – commenta Marco Galvagno, referente dell’iniziativa per l’Università di Catania - I partecipanti potranno aumentare le loro competenze per quanto riguarda le tecnologie e il marketing digitale, oltre a collaborare con aziende locali. Il loro curriculum sarà così arricchito e avranno più possibilità di trovare un’occupazione qui sul territorio”.
“L’iniziativa è particolarmente importante ai fini del Placement. – commenta Nunzio Crimi, presidente del Centro Orientamento, Formazione & Placement dell’Università di Catania - Obiettivo di un Ateneo, infatti, non è solo quello di accompagnare i suoi studenti alla laurea, ma anche di fornire loro delle opportunità affinché il loro titolo di studio sia utilizzabile per entrare nel mercato del lavoro.