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Iniziativa nata per favorire la frequenza delle attività didattiche a distanza e scongiurare i rischi di dispersione dovuti all’emergenza pandemica
Tablet e sim agli studenti del dipartimento di Scienze politiche e sociali dell’Università di Catania per favorire la frequenza delle attività didattiche a distanza e scongiurare i rischi di dispersione dovuti all’emergenza pandemica.
L’iniziativa di supporto agli studenti è stata promossa dal dipartimento grazie ad un accordo con la Tim, che permetterà l’acquisizione di collegamenti internet per partecipare alle attività didattiche da remoto. I 235 dispositivi e le schede (10 riservati agli studenti stranieri ospiti del dipartimento) saranno assegnati, per la durata di un anno, tramite un bando che è stato pubblicato in questi giorni sul sito del dipartimento.
Di questi, 100 saranno assegnati agli studenti iscritti al primo anno dei tre corsi di studio triennali, 135 agli studenti in regola iscritti al secondo e terzo anno di ciascun corso di studio triennale e agli studenti iscritti ai corsi di studio magistrali. La graduatoria per l’assegnazione ai richiedenti sarà formulata in base a criteri di reddito, distanza tra il luogo di residenza e le sedi del dipartimento, il merito, eventuale presenza di disabilità.
“L’ateneo e le sue strutture – osserva il rettore Francesco Priolo -, stanno facendo il massimo sforzo per assicurare una proficua frequenza delle attività didattiche a tutti i propri iscritti, sfruttando l’impiego delle nuove tecnologie. In questo modo, con l’iniziativa del dipartimento di Scienze politiche e sociali, si viene ulteriormente incontro agli studenti, mettendo a disposizione, grazie all’accordo con la Tim, dei tablet e delle schede che faciliteranno la frequenza da remoto a chi si trova in condizioni iniziali di difficoltà”.