Sito non più aggiornato
Il sito del nuovo organo ufficiale d'informazione d'ateneo è accessibile all'indirizzo www.unictmagazine.unict.it
Il sito del nuovo organo ufficiale d'informazione d'ateneo è accessibile all'indirizzo www.unictmagazine.unict.it
Il progetto di ricerca del docente catanese premiato durante il convegno scientifico nazionale della Fondazione
AriSLA - Fondazione Italiana di ricerca per la SLA ETS, ha annunciato un nuovo finanziamento di 883.800 euro per supportare lo sviluppo di sei innovativi progetti di ricerca sulla SLA selezionati con il Bando AriSLA 2022, che coinvolgeranno 12 gruppi di ricerca distribuiti tra Cagliari, Catania, Modena, Padova, Roma e Trieste.
L’annuncio è stato dato dal presidente Mario Melazzini in occasione del Convegno scientifico ‘Ricerca, sviluppo e innovazione nella SLA’, promosso dalla Fondazione e svoltosi a Milano in due giornate (3 e 4 novembre), che ha avuto come focus lo stato di avanzamento della ricerca sulla SLA, con la presentazione dei risultati dei progetti precedentemente finanziati da AriSLA.
Premiazione progetti Pilot Grant: da sx Responsabile scientifico AriSLA, Anna Ambrosini, i ricercatori Valeria Gerbino, Rosario Gulino, Bert Blaauw e il Presidente AriSLA Mario Melazzini
“In queste due giornate - ha sottolineato il presidente Mario Melazzini - abbiamo raccontato una ricerca concreta, impegnata a trovare soluzioni terapeutiche efficaci. Ad oggi abbiamo investito circa 15 milioni di euro e supportato 98 progetti, che hanno generato 358 pubblicazioni. Con questo nuovo finanziamento diamo continuità alle idee più valide e fiducia a quelle più innovative: tre dei sei progetti che sosterremo lavoreranno su filoni di ricerca già finanziati e che hanno ottenuto risultati promettenti. Allo stesso tempo supporteremo progetti che esploreranno nuove strade. Stiamo già lavorando al Bando AriSLA 2023, avendo come linea strategica quella di patrimonializzare le tematiche meritevoli di maggiore attenzione su cui investire nei prossimi anni. Fondamentale è non fermarsi finché non troviamo le risposte attese dai pazienti”.
Il Responsabile scientifico di Fondazione AriSLA, Anna Ambrosini, ha evidenziato: “I risultati presentati al Convegno e i nuovi progetti selezionati testimoniano la crescente qualità della ricerca italiana. Gli studi finanziati con il Bando AriSLA 2022 cercheranno di ridurre la tossicità legata ad alterazioni della proteina TDP43, coinvolta sia nelle forme sporadiche che familiari della malattia, studieranno il ruolo di mutazioni genetiche recentemente individuate che causano la malattia, e cercheranno di comprendere quale sia il contributo dei neuroni simpatici, del muscolo e di proteine coinvolte nell’insorgenza e progressione della malattia”.
Il progetto SHHield(Progetto di ricerca di base, valore 49.500 euro. Durata 12 mesi)
Lo studio, coordinato dal prof. Rosario Gulino, associato di Fisiologia nel dipartimento di Scienze biomediche e biotecnologiche (Biometec) dell’Università di Catania, ha lo scopo di studiare l’azione di una molecola in grado di mimare le funzioni della proteina Shh in modelli animali con mutazione di SOD1, e verificarne l’effetto sulla progressione della malattia tramite test comportamentali.
Da studi recenti è, infatti, emerso che la proteina Sonic hedgehog (Shh), coinvolta nella funzionalità dei neuroni e delle cellule staminali neurali, potrebbe essere coinvolta nella SLA, ma i meccanismi attraverso i quali potrebbe agire sono ancora poco noti. Verranno valutati i meccanismi d’azione e gli effetti funzionali della molecola studiata, tramite esami istologici e biochimici su tessuti muscolare e nervoso isolati dai modelli animali.