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"Connessi In-Presa Diretta", la start up promossa dal team della prof.ssa Giorgia D'Allura insieme all'attore-regista teatrale Antonio Caruso e agli studenti Denise Fazio e Giacomo Barca, si aggiudica il primo posto della business plan competition d'Ateneo
Start Cup Catania, la business plan competition organizzata dal Capitt dell'Università di Catania in collaborazione con l'Ordine dei Dottori commercialisti e degli Esperti contabili di Catania e inserita nel circuito del Premio nazionale per l'Innovazione (PNI Cube), torna a premiare dopo due anni una spin off dell'Ateneo: nel corso della finale che si è svolta martedì 18 ottobre, infatti, "Connessi In-Presa Diretta" la start up promossa dal team composto dalla professoressa Giorgia D'Allura (del dipartimento di Economia ed Impresa) insieme all'attore-regista teatrale Antonio Caruso e due studenti di laurea magistrale, Denise Fazio e Giacomo Barca.
A loro si deve l'idea di organizzare un'attività di coaching destinata ad imprese ed enti "per sopportare nei processi di armonizzazione degli aspetti emotivi e conflittuali che coinvolgono le risorse umane partecipanti all'organizzazione". In sostanza, una idea di business che si radica nella ormai quinquennale esperienza del "Teatro d'Impresa", l'originale format didattico che la professoressa D'Allura e il regista Caruso hanno portato nelle aule universitarie, in convegni e seminari, e persino all'estero negli incontri di Ifera, l'accademia degli studiosi di family business, e nelle attività didattiche della Northeastern University di Boston.
"Connessi In-Presa Diretta" si è aggiudicato la premialità di 5 mila euro e con essa il diritto di partecipare alla finale di Start Cup Sicilia, in programma martedì 25 ottobre a Palermo nei locali di Unicredit. A Palermo andranno pure i team classificatisi al secondo e terzo posto a Start Cup Catania. Posizione d'onore (e un premio di 3 mila euro messo in palio dal Credito Siciliano) per gli ingegneri di "Site Assistant", un'originale piattaforma digitale integrata a supporto di attività di cantiere che genera automaticamente i documenti obbligatori e le etichette di tracciabilità materiali usando una semplice foto come mezzo di trasporto dei dati necessari per semplificare il lavoro quotidiano. Terzo posto, infine, per il team "Organic Energy" che si propone di valorizzare la frazione organica dei rifiuti solidi urbani tramite impianti di smaltimento e digestione anaerobica ridimensionati per aree densamente popolate. Dallo smaltimento si potranno produrre energia elettrica, biogas e digestato. In ordine di graduatoria, infine, gli altri progetti in gara: "Task Job", "Skip-I", "Pharma Truck", "Grain Coffee", "AmmuccA Social Eating", "Civico 3D" e "SIRAgorà". I primi sei progetti promossi a Palermo martedì 25 ottobre andranno a Modena l'1 e 2 dicembre prossimi per partecipare alla finale del PNI Cube.
Nel corso della serata finale hanno partecipato, fra gli altri, il presidente del Capitt Rosario Faraci insieme ai funzionari Aldo Missale, Loredana Castro e Irene Manganaro, il padrone di casa e rappresentante di Confindustria Giovani Gianluca Costanzo, il coach e counselor Francesco Scimò, gli imprenditori Fabrizio Garufi, Aurelio Trubia e Paolo Garilli.
Due anni fa a Start Cup Catania vinse il team "SMS Smart Measurement Solutions" del prof. Bruno Andò (del dipartimento di Ingegneria elettrica ed elettronica); l'anno scorso fu la volta della start up "NC Ingegneria" di Giovanni Nicolosi e Danilo Gatto, già vincitrice dell'edizione 2015 di Start Up Academy.