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Mercoledì 4 maggio, nell’aula magna del Palazzo Pedagaggi, incontro con Vittorio Emanuele Parsi, ordinario di Relazioni Internazionali negli atenei “Cattolica” di Milano e di Lugano
L’attuale ordine mondiale neoliberale, subentrato al sistema internazionale del secondo dopoguerra, in cui solo l’Europa può riequilibrare la dimensione della crescita e quella della solidarietà, ma solo vincendo la battaglia interna tra sostenitori e avversari dell’Unione europea, è il tema dell’incontro con Vittorio Emanuele Parsi dal titolo “Titanic. Il naufragio dell'ordine liberale” in programma mercoledì 4 maggio, alle 16, nell’aula magna del Palazzo Pedagaggi del Dipartimento di Scienze politiche e sociali dell’Università di Catania.
Dall’ultimo libro del prof. Parsi, docente di Relazioni internazionali all'Università Cattolica di Milano e all'Università della Svizzera Italiana di Lugano, che dà il titolo all’incontro, si discuterà dell'Ordine Liberale Internazionale, un progetto che intendeva armonizzare la sovranità statale e l'economia di mercato attraverso la promozione della democrazia liberale all’interno e il sostegno alla cooperazione economica e commerciale sul piano internazionale.
A partire dagli anni '80 del secolo scorso il potere del mercato ha offuscato la forza della democrazia. L'obiettivo di proteggere le società nazionali dagli “shock” costituiti dalle guerre e dalle crisi finanziarie si è ribaltato nella difesa fanatica del mercato globale dalle pressioni sociali. Lo squilibrio causato dalla pandemia, il riscaldamento globale, la dilagante disuguaglianza, l'ascesa delle potenze autoritarie, il dramma delle migrazioni e la perdurante minaccia terroristica, sono sfide che la società di oggi deve vincere, ma necessita di un diverso equilibrio tra cooperazione e competizione, per rendere solide, inclusive, eque e attraenti le nostre democrazie di mercato.
Ne discuteranno con l’autore, direttore dell’Alta scuola di Economia e Relazioni internazionali ed editorialista de “Il Sole 24 ore” e “Avvenire”, le docenti Francesca Longo (prorettrice dell’ateneo catanese) e Pinella Di Gregorio (direttrice del Dipartimento di Scienze politiche e sociali) dell’Università di Catania. Modererà l’incontro il giornalista Giuseppe Ardica del Tgr Rai Sicilia.