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Ad una ricercatrice catanese una borsa della Fondazione Umberto Veronesi

La dott.ssa Alessandra Romano potrà beneficiare di un finanziamento di 27 mila euro per il suo progetto di ricerca sul mieloma multiplo

19 Dicembre 2017

La dott.ssa Alessandra Romano, ricercatrice della Scuola di Medicina dell'Università di Catania, ha vinto una borsa di ricerca annuale di 27 mila euro nell’ambito del programma “Post-Doctoral Fellowships 2018” della Fondazione Umberto Veronesi.

La cifra potrà essere utilizzata dalla studiosa catanese per portare a termine il suo progetto di ricerca "iniziato - spiega la dott.ssa Romano - con la Fondazione Veronesi all'Ospedale San Raffaele di Milano. Ora lo studio continuerà a Catania, alla Divisione di Ematologia dove ho studiato e condotto la maggior parte della mia attività clinica". "Il progetto - spiega ancora la ricercatrice - verterà sul mieloma multiplo, un tumore maligno delle cellule del sangue purtroppo non ancora guaribile per l'elevato tasso di recidive di malattia. Nel mieloma multiplo le cellule tumorali sopravvivono grazie a una fitta serie di relazioni con le cellule dell'ambiente che ne sostengono la proliferazione, nascondendole al sistema immunitario. In particolare, le cellule tumorali utilizzano gli stessi meccanismi molecolari con il duplice effetto di evadere la risposta immune traendone un segnale di fitness, come dimostrato con il progetto sostenuto dalla Fondazione all’Ospedale San Raffaele.
I sensori molecolari della disponibilità di nutrienti sono infatti capaci di sostenere la proliferazione di mieloma in vitro. Farmaci capaci di aumentare la disponibilità di arginina (un aminoacido necessario per il corretto funzionamento del sistema immunitario) o di ridurre i livelli di attivazione di tali sensori riescono a ridurre la proliferazione e indurre morte cellulare. Il progetto valuterà tali inibitori (CB1158, BeHCl, norNOHA) in combinazione con farmaci già noti per la loro attività anti mieloma in cellule maligne ottenute da pazienti con malattia aggressiva e refrattaria per valutarne la loro efficacia in studi pre-clinici".
"Inoltre - ha concluso la dott.ssa Romano -, valuteremo come la modulazione di altri elementi di tali circuiti metabolici nel mieloma possa rivelarsi un nuovo, potente, target farmacologico specifico per le sole cellule tumorali preservando le normali per ridurre la tossicità e aumentare l’efficacia della terapia dei nostri pazienti".

Nata a Catania 34 anni fa, laureata in Medicina e diplomata alla Scuola Superiore di Catania, la dott.ssa Romano ha svolto il dottorato di ricerca promosso dalla Ssc negli Stati Uniti alla George Mason University. Al termine, ha ripreso l'attività clinica frequentando la Scuola di Specializzazione in Ematologia dell'Università di Catania, durante la quale ha potuto affinare alcune tecniche di ricerca molecolare nell'ambito dell'immunologia dei tumori prima alla Johns Hopkins University, a Baltimora e poi all'Ospedale San Raffaele. Dal connubio tra clinica e ricerca di base è maturato il progetto con il quale la scienziata ritorna a Catania per  sviluppare un target farmacologico specifico per le sole cellule tumorali preservando le normali per ridurre la tossicità e aumentare l’efficacia della terapia dei pazienti, basato sulla rimodulazione del sistema immunitario.

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