Incontri dipartimentali: Matematica e Informatica

Tra droni e robot, applicazioni di multimedia forensics e indagini digitali forensi. Ma anche cybersecurity e utilizzo dell’intelligenza artificiale su dispositivi indossabili. Sono solo alcune ricerche che sono state illustrate al rettore Francesco Priolo, nel corso dell'ottava tappa degli "Incontri dipartimentali", dai ricercatori del Dipartimento di Matematica e Informatica.

Proprio i ricercatori, assegnisti e dottorandi del dipartimento, ma anche dei diversi spin-off dell'Università di Catania - come IctLab e Next Vision - sono stati i protagonisti dell'incontro evidenziando le attività che si svolgono nei laboratori del dipartimento. 

«Ancora una volta ho visto negli occhi dei ricercatori la passione per le loro ricerche che hanno illustrato a tutti noi con molto entusiasmo - ha spiegato il rettore Francesco Priolo, con al fianco la prorettrice Francesca Longo e il direttore del Dipartimento di Matematica e Informatica Orazio Muscato -. Il vostro entusiasmo e la vostra passione rappresentano per noi una spinta fondamentale per il nostro lavoro e per migliorare l'ateneo. Come ho ripetuto più volte i dipartimenti rappresentano il "centro" dell'ateneo dove si svolgono le attività di formazione, ricerca e terza missione. L'amministrazione centrale è solo uno strumento per rendere più agevole il vostro lavoro».

La prorettrice Francesca Longo, invece, ha evidenziato i temi della "contaminazione dei saperi" e dell'"internazionalizzazione". 

«Nei vostri laboratori ho visto una contamination davvero importante in cui la ricerca si coniuga con interessi sociali, industriali e del territorio grazie al lavoro di ricercatori le cui borse sono finanziate tramite programmi dell'Ue - ha spiegato -. L'ateneo sta investendo molto nella ricerca e nell'internazionalizzazione perchè i vostri progetti su tematiche green e dell'innovazione sostenibile consentono di mettere a "sistema" i vostri studi e al tempo stesso necessitano di un periodo all'estero, soprattutto i dottorandi. Per questi motivi stiamo investendo risorse istituzionali e economiche sui piani di mobilità internazionale».

A seguire il rettore Francesco Priolo, dopo gli interventi dei rappresentanti degli studenti e del personale tecnico-amministrativo, ha ripercorso alcune tappe dell'ateneo frutto del lavoro di questa governance.

«Oggi abbiamo un ateneo "virtuoso" - ha spiegato -. Da un ateneo in disavanzo con un passivo di 15 milioni di euro, siamo riusciti a chiudere il bilancio del 2020 con +12 milioni di euro e chiuderemo in attivo anche quello del 2021. Adesso, grazie alla nuova Legge di Bilancio, verranno immesse negli atenei nuove risorse e noi siamo pronti ad accettare questa sfida. Abbiamo avviato un Piano straordinario triennale per il personale tecnico-amministrativo e per i docenti. Un plauso particolare al personale tecnico-amministrativo che, nonostante diverse difficoltà, riesce a sostenere le attività di questa amministrazione».

In chiusura il rettore si è soffermato sull'approvazione del «Piano di edilizia universitaria che praticamente sarà quasi interamente finanziato con fondi esterni grazie a progetti già esecutivi». «Ovviamente i risultati e i benefici di questo piano li vedremo solo tra tre anni - ha precisato -. Chiudo sottolineando che siamo pronti anche a sfruttare appieno i fondi del Pnrr che ci consentiranno di far crescere il nostro ateneo e l'intero territorio».

Il rettore Francesco Priolo e la prorettrice Francesca Longo insieme con i docenti, ricercatori, studenti e personale tecnico-amministrativo del Dipartimento di Matematica e Informatica