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Inaugurato il Festival siciliano in piazza Università. Il rettore Francesco Basile: “Occorre rinsaldare i valori della famiglia, puntare sulla formazione e favorire l’ingresso nel mondo del lavoro dei nostri giovani”
La “famiglia” con i suoi valori e il suo ruolo fondante nella società. Su questi temi i rappresentanti delle istituzioni, delle comunità religiose e delle associazioni si sono confrontanti ieri pomeriggio, in piazza Università, in occasione dell’inaugurazione del “Festival siciliano della Famiglia”.
Un’iniziativa - promossa dal Forum delle Associazioni familiari a livello nazionale, regionale e provinciale con il patrocinio della Regione, della provincia autonoma di Trento, degli atenei siciliani e del Comune di Catania – che è stata inaugurata dal presidente del Forum, Dario Micalizio, il quale ha sottolineato «il supporto, per la realizzazione della manifestazione, degli 8 forum provinciali, delle 27 associazioni a carattere regionale e 118 provinciali, con obiettivo comune la creazione di una rete tra le associazioni e la promozione di politiche familiari». Micalizio, inoltre, ha evidenziato il ruolo dei forum che «si pongono come interlocutori tra la politica e la gente per provare a eliminare il gap comunicativo» indicando «la provincia autonoma di Trento come esempio virtuoso, avendo attive politiche pro family, e che da Catania deve partire quel cambiamento della Sicilia in quanto abbiamo colto lo slancio di Family party».
A seguire il rettore Francesco Basile si è soffermato sul «Festival della Famiglia che rappresenta un momento di festa, ma anche e soprattutto un’occasione per rinsaldare il valore della famiglia stessa». «L’Università di Catania insieme con le istituzioni scolastiche, grazie anche ai progetti Alternanza Scuola-Lavoro, sta lavorando molto con gli studenti sia per migliorare la formazione, sia per favorire l’ingresso nel mondo del lavoro – ha aggiunto il rettore alla presenza della pro-rettrice dell’Università di Messina, Daniela Baglieri, e del coordinatore scientifico dell’evento il prof. Giovanni Di Rosa dell’ateneo di Catania-. Un punto, quest’ultimo, su cui anche il governo regionale deve intervenire favorendo l’accesso al mondo del lavoro dei nostri giovani e anche le famiglie da un punto di vista economico».
Sulla formazione è intervenuto anche l’assessore regionale all’Istruzione e alla Formazione professionale, Roberto Lagalla, che ha sottolineato «la necessità della politica di occuparsi delle politiche sociali e delle famiglie e di potenziare il rapporto con il mondo dell’associazionismo tramite una interlocuzione seria, rigorosa e proficua».
«La famiglia è il nucleo fondante della società e di divulgazione dei veri valori della società – ha spiegato il sindaco di Catania, Salvo Pogliese -, per questi motivi la famiglia, oggi più di ieri, deve essere al centro del dibattito comunitario».
Presenti anche i rappresentanti delle diverse espressioni religiose con mons. Salvatore Gristina, arcivescovo di Catania, che ha ricordato come «tutti dobbiamo lavorare per la famiglia che rappresenta un’esperienza unica che accomuna tutti e che permette di acquisire valori e contenuti», mentre l'Imam della Moschea etnea e presidente della comunità islamica di Sicilia, Kheit Abdelhafid, ha sottolineato «l’importanza della famiglia per la società» e il presidente regionale dell’Alleanza evangelica italiana, Salvatore Bonaccorsi, ha auspicato «un riavvicinamento della società ai dettati di Dio».
In chiusura sono intervenuti anche il presidente di Family Party, Maurizio Verona, che ha confermato «l’impegno nel focalizzare i bisogni delle famiglie affinché vivano attivamente la comunità in un clima di festa e di genuinità» e il presidente Edoardo Barbarossa della fondazione Ebbène e membro dell’associazione "Papa Giovanni XXIII" che ha evidenziato come «intorno alle famiglie si sovrappongono due temi, quello della loro disgregazione e del riconoscimento giuridico tra persone dello stesso sesso» e che «la modernità sta mettendo a rischio il valore della famiglia».
A seguire, nell’aula magna dell’Università di Catania, si è tenuta la tavola rotonda moderata da Nino Sutera, consigliere nazionale del forum, dal titolo “Le Politiche Familiari” con il contributo di Luciano Malfer Direttore dell’Agenzia per la Famiglia della Provincia autonoma di Trento.
Nel corso dell’iniziativa, in programma fino al 1° luglio, l’intera comunità locale e siciliana si confronterà sui tanti temi della famiglia grazie ai seminari e anche oltre 30 momenti di spettacolo e cultura per grandi e piccoli: dall’adozione all’integrazione dei soggetti più fragili nel mondo del lavoro all’importanza di un piano condiviso e strategico tra scuola e famiglia sino agli strumenti da adottare per lo sviluppo sociale e territoriale. E ancora, al centro dei lavori, le opportunità significative che possono scaturire dagli investimenti nel campo del turismo e agricoltura – settori cardine di una nuova economia – e il calo delle nascite in Sicilia come nel resto d’Italia.