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Sul podio anche Ingegneria e Scienze. Il rettore Francesco Priolo: «Sport e goliardia, un modo fortemente simbolico per tornare alla normalità»
Una festa dello sport che ha visto come protagonisti indiscussi gli studenti con le loro variopinte magliette, striscioni e cori da stadio. Il Palio d’ateneo, alla sua XVII edizione, ancora una volta, con la sua formula vincente – goliardia, sana competizione e la giusta adrenalina -, si è rivelato un grande momento di aggregazione e di condivisione di valori sportivi e sociali, ma anche di luoghi dove poter stare insieme ben diversi dalle aule e dai laboratori universitari.
Una “festa” che, dopo due anni di “stop” forzato a causa della pandemia, ha registrato la partecipazione di migliaia di studenti – provenienti anche delle strutture didattiche di Siracusa e Ragusa – che non sono voluti mancare all’iniziativa organizzata dal Cus Catania con la collaborazione dei rappresentanti degli studenti negli organi collegiali dell’ateneo. A sostenerli numerosi “studenti-tifosi” assiepati sugli spalti degli impianti del centro universitario sportivo pronti a sostenere e incitare i propri colleghi.
Alla fine, per pochi punti, la squadra dei dipartimenti della Scuola di Medicina si è imposta sugli storici “rivali” di Ingegneria a conclusione di due giornate di gare sulla sabbia del villaggio turistico “Le Capannine” e poi sul prato e negli impianti sportivi del Cus Catania alla Cittadella universitaria.
Una sfida all’ultimo punto che stavolta ha premiato le “Furie rosse”, mentre nel 2019 le due squadre finirono per chiudere “ex aequo” la competizione. Un trionfo festeggiato venerdì sera con tanto di giro d’onore con il “palio” portato in trionfo lungo la pista del Cus Catania.
Sul gradino più basso del podio il team del dipartimento di Scienze matematiche fisiche e naturali.
Una tradizionale festa dello sport che ha visto gli studenti sfidarsi giovedì a “Le Capannine” nei tornei di beach tennis, beach volley, beach soccer, tamburelli, tiro alla fune su spiaggia, canoa K2, ‘dragone’ zavorrato, cross training beach, ma anche un classico da bar, come lo scopone scientifico. Venerdì, invece, dopo la suggestiva sfilata sulla pista del Cus Catania e l’inno italiano, le gare negli impianti della Cittadella di atletica (400 m, 600 m, 100, 800, staffetta 4x100, staffetta con i sacchi), tiro alla fune on the green, pallavolo, calcio a 5, calcio a 8, basket, flag rugby, tennis tavolo, arrampicata sportiva, Cross-training, e inoltre sfide di scacchi, calcio balilla, briscola e limbo.
Nell’ambito del Palio, sostenuto anche da Euronics, è stato promosso anche un contest fotografico “Super Like” – “Siculo Sono” che ha visto vincitore il dipartimento di Economia per la foto “ironica” che ha “conquistato” più like sui social del Cus Catania.
Il team dei dipartimenti della Scuola di Medicina che festeggia dopo la vittoria del Palio d'Ateneo (foto Cus Catania)
«Dopo due anni difficili a causa della pandemia siamo ritornati insieme con il Palio: una festa, un modo gioioso e fortemente simbolico di ritorno alla normalità, con tanta voglia di festeggiare e con un grande spirito di competizione tra studentesse e studenti – ha spiegato il rettore Francesco Priolo poco prima del via alla seconda giornata di gare -. Tanta goliardia in un’atmosfera gioiosa con un evento sportivo che rappresenta un aspetto fondamentale per tutte le nostre studentesse e tutti gli studenti oltre a rafforzare quella sinergia e collaborazione con il Cus Catania».
«L’Università di Catania non è soltanto formazione e ricerca, infatti, ma anche un luogo dove crescere personalmente e lo sport, e di questo ringrazio il Cus Catania, rappresenta un elemento importante – ha aggiunto alla presenza del direttore generale Giovanni La Via e di numerosi direttori di dipartimento e docenti dell’ateneo -. La prossima settimana, inoltre, sempre negli spazi del Cus Catania, si terrà il Salone dello Studente organizzato dall’ateneo catanese per le orientare le future matricole nelle scelte del loro percorso universitario e anche gli universitari dei corsi di laurea triennali per conoscere i percorsi di studio magistrali».
A fare gli onori di casa anche il presidente del Cus Catania Luigi Mazzone che ha espresso grande soddisfazione per il ritorno del Palio dopo due anni di assenza.
«Era il momento che aspettavamo tutti – ha spiegato -. La ripartenza vera, quella in cui si può fare aggregazione. Una giornata meravigliosa, un clima ideale e grande goliardia. Era un evento che tutti noi aspettavamo da due anni. Un Palio che si inserisce nei festeggiamenti per il 75.esimo anniversario del Cus Catania che vede un calendario ancora ricco di eventi. Saranno ancora tanti da qui fino alla fine di giugno».
«La settimana prossima in questi locali si terrà il Salone dello studente e poi i campionati italiani di scherma giovani e cadetti. Chiuderemo il 27 giugno al Cortile Platamone con una celebrazione in cui ricorderemo e premieremo chi ha fatto grande il Cus. È una società che ha contribuito a scrivere la storia dello sport della città di Catania. Tutti noi, io per primo, siamo orgogliosi. Da questo orgoglio dobbiamo far ripartire il Cus e in generale la nostra terra».