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Il Sistema consentirà di potenziare e favorire la sicurezza nel trasporto marittimo e le operazioni di soccorso nel canale siculo-maltese
Estensione della copertura della rete HF verso la parte occidentale del canale siculo-maltese ed a sud dell’arcipelago maltese, implementazione degli strumenti di monitoraggio e di previsione e nuovi servizi a supporto delle autorità competenti nelle operazioni di sicurezza marittima.
Sono gli obiettivi di “Calypso South” - Programma Interreg V A Italia-Malta che consentirà di potenziare e favorire la sicurezza nel trasporto marittimo nel canale siculo-maltese mitigando gli effetti di eventuali sversamenti di idrocarburi a tutela delle coste siciliane e maltesi e favorire lo sviluppo socio-economico dei territori interessati. Previsto anche il potenziamento dell’attività di monitoraggio delle correnti marine superficiali nel canale siculo-maltese che consentirà di fornire agli enti preposti dati continui utili ad ottimizzare gli interventi in caso di sversamenti di idrocarburi accidentali e deliberati e tutelare le risorse marino-costiere e in caso di operazioni di Search and Rescue (SAR) per salvaguardare vite umane.
Il progetto è stato presentato stamattina al Palazzo Sangiuliano dell’Ateneo catanese dal prof. Aldo Drago dell’Università di Malta (Calypso South leader), dal prof. Giuseppe Ciraolo dell’Università di Palermo (Calypso South Sicilian focal point) e dai docenti Giovanni Signorello (direttore del Cutgana) e Rosario Sinatra dell’Università di Catania (delegato del rettore alle Politiche di sviluppo nel bacino del Mediterraneo e responsabile del progetto per il centro di ricerca Cutgana).
“Il progresso tecnologico ed i risultati della ricerca scientifica sono sempre più a servizio della risposta umanitaria nelle situazioni di emergenza, in maniera congiunta, al fine di ridurre i rischi connessi ai flussi migratori ed al trasporto marittimo - ha spiegato il prof. Aldo Drago -, con questo progetto svilupperemo prodotti e dati sulla base delle reali esigenze degli stakeholder”.
Calypso South trae vantaggio dagli sviluppi dei precedenti “Calypso” e “Calypso Follow On” (Programma Italia-Malta 2007-2013) che hanno permesso di attivare già dall’ottobre 2013 un Sistema Hf permanente ed operativo costituito da tre antenne (una installata nell’area portuale di Pozzallo ed altre due a Malta nei siti di Ta’ Barkat e Ta’ Sopu) poi potenziato nel 2015 con l’installazione di una quarta antenna nel porto turistico di Marina di Ragusa.
“Grazie a Calypso South, che prevede l’installazione di stazioni meteo per l’implementazione di applicazioni integrate di sicurezza portuale e l’ampliamento della rete HF con due nuove antenne per l’incremento della copertura in aree strategiche oltre al miglioramento della qualità dei dati, gli enti preposti come l’Armed Forces of Malta, Transport Malta, i due dipartimenti di Protezione Civile, la Guardia Costiera Italiana e la Marina Militare Italiana potranno ottimizzare le operazioni di sicurezza della navigazione e ridurre i tempi d’intervento limitando le aree di ricerca sia per salvaguardare il mare e le coste, sia in caso di soccorso internazionale in mare” ha spiegato il prof. Giuseppe Ciraolo.
Nel corso dell’incontro sono intervenuti Adam Gauci dell’Università di Malta che si è soffermato su “The Calypso Meteorological network”, Salvatore Aronica dell’Iamc-Cnr e Rosario Sinatra dell’Università di Catania su “Selection of Sicilian sites for meteorological stations”. Il prof. Aronica, in chiusura, ha anche illustrato SARWapp, un’app per la ricerca e soccorso in mare.
Presenti anche Salvatore Mazzola e Alessio Langiu dell’Iamc-Cnr, Alba Abbate e Fulvio Capodici dell’Università di Palermo; Alessandro Cammarata, Pietro Davide Maddio, Alfio Russo e Anna Toscano dell’Università di Catania, Vincenzo Ruvolo e Salvatore Campanella dell’Arpa Sicilia.
Il partenariato è costituito da University of Malta (capofila), Università di Palermo (Polo Territoriale Universitario della Provincia di Trapani), Transport Malta, Cutgana dell’Università di Catania, Arpa Sicilia, Iamc-Cnr di Capo Granitola e Civil Protection Department.