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Il presidente del Cus Catania, Luigi Mazzone: «Un restyling di grande livello. Una vera festa di sport». Per il rettore Francesco Priolo «un rapporto sempre più stretto fra Cus Catania e Università»
A distanza di un anno, il PalaArcidiacono torna, ristrutturato e abbellito, a disposizione della città grazie all’Università di Catania e al Cus Catania. Autentica festa di sport nella struttura di via Santa Sofia che ospita varie discipline. Prima, una breve ma intensa cerimonia, in cui si è ricordata con un applauso anche la figura di Angelo Arcidiacono, grande schermidore catanese, medaglia d’oro olimpica nella sciabola, a cui la struttura è intitolata. In palestra erano presenti i parenti del grande campione. Spazio poi anche alle esibizioni di volley e basket.
Alla cerimonia hanno preso parte il presidente del Cus Catania Luigi Mazzone, il rettore dell’Università di Catania Francesco Priolo, il direttore generale dell’Università di Catania Giovanni La Via, l’assessore comunale allo Sport Sergio Parisi, il delegato del rettore per lo sport Giuseppe Compagnini, oltre a varie figure dirigenziali dello sport universitario e cittadino.
"Sono felicissimo per un PalaArcidiacono inaugurato tanti anni fa e dedicato alla memoria di un grande campione e amico come Angelo Arcidiacono – spiega il presidente del Cus Catania Mazzone -. I lavori sono stati eccellenti, un restyling di grande livello, per questo ringrazio l'ufficio tecnico del Cus Catania e dell'Università di Catania. Spero che questo PalaArcidiacono si riempia di studenti universitari, di giovani e di sano divertimento sportivo. Come consiglio direttivo stiamo rilanciando il Cus in sinergia col Rettore e col direttore generale e spero che possa essere il rilancio definitivo. Speriamo che il Coronavirus e i limiti che impone possano essere presto un triste ricordo. Rispettiamo tutte le norme sanitarie, e contemporaneamente abbiamo voglia di sport, di ripartire, di perdere, di vincere, ma soprattutto di gareggiare".
“Oggi trionfa lo sport, lo sport universitario. E celebriamo – ha detto il rettore Franscesco Priolo - una festa per sancire il connubio sempre più stretto tra Ateneo e Cus Catania, grazie alla collaborazione stretta con il presidente Luigi Mazzone. Ringrazio lui e ringrazio tutto il personale dell’Università che si è adoperato per mandare in porto l’operazione di ristrutturazione del PalaArcidiacono. In questo momento così particolare, vogliamo riaprirci alla vita proprio attraverso lo sport, ribadendo il nostro impegno per dotare Unict di impianti sportivi di primissimo ordine, e di offrire agli studenti che numerosi scelgono e sceglieranno di studiare da noi un ateneo sempre più attrattivo”.
“Ci siamo messi alle spalle – ha spiegato il direttore generale dell’Università di Catania Giovanni La Via - un lungo periodo in cui, purtroppo, quest’impianto è rimasto fermo. Per questo la sua riapertura rappresenta una grande occasione: per il Cus, per lo sport catanese, per gli studenti, ai quali vogliamo destinare strutture moderne e attrezzate. Non ci fermiamo certo qui: continueremo a riqualificare altri impianti, all’interno della Cittadella e in altre zone cittadine, perché siamo convinti che lo sport sia un momento particolarmente qualificante di tutti i percorsi formativi”.
“Grande soddisfazione – ha chiosato l’assessore comunale allo Sport Sergio Parisi - per la riqualificazione di questo magnifico palazzetto. Bravissimi gli amici del Cus e dell'Università di Catania a ultimare i lavori in tempi brevi. C'è voglia di sport e di ripartire in una città dove lo sport è il fiore all'occhiello e il Cus Catania è un riferimento fondamentale sotto questo punto di vista".
Gli interventi più importanti, come riporta anche la scheda dell’Università di Catania, sono stati quelli di manutenzione straordinaria per il rifacimento del prospetto esterno e della facciata in vetri, oltre che della copertura. Le parti inferiori, sono state tamponate con una nuova “facciata continua trasparente” realizzata in alluminio e vetro; le parti sommitali dei prospetti sono state tamponate con una nuova “facciata ventilata opaca” costituita da una struttura portante in profilati in lega di alluminio. La soluzione descritta oltre ad aver mantenuto un aspetto esteriore molto simile a quello voluto in origine dal progettista, ha consentito di non alterare significativamente l’attuale “skyline”, ormai consolidato, del comparto urbanistico nel quale ricade la struttura. Dal punto di vista funzionale il sistema utilizzato garantisce maggiore sicurezza. Completati questi interventi si è immediatamente proceduto al rifacimento del campo polivalente di pallavolo/basket
Il parquet è stato adeguato alle normative federali. Ripristinato anche il comparto illuminazione, che è stato adeguato ai tempi e alle esigenze di risparmio energetico.
Oltre alla cerimonia di rito, il pomeriggio di oggi è stato l’occasione per una vera e propria festa dello sport, con le esibizioni di basket e pallavolo. Si è cominciato con una sfida inedita di pallacanestro: due squadre miste, composte ognuna da atlete e atleti universitari, da agonisti delle tre squadre del Cus (serie B femminile, serie C maschile e serie B di basket in carrozzina), si sfideranno in una partita della durata di 20 minuti. Esibizione molto apprezzata dal pubblico, così come la successiva di volley, con la rappresentativa universitaria che ha sfidato la squadra cusina di serie C in un tie-break a 25 punti. Il PalaArcidiacono è tornato a risplendere.