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L'impegno dell'Ateneo di Catania nei Servizi di Placement/collocamento mirato

Il Centro per l'Integrazione attiva e partecipata in prima linea per favorire l'inserimento nel mondo del lavoro dei laureati con disabilità

11 Aprile 2016
Giuseppe Melchiorri

Sono circa 840 (dal 2001, quando è stata istituita la Sezione per le Disabilità dell'Ufficio Diritto allo Studio, alla fine del 2015) i giovani laureati con disabilità dell'Università di Catania per i quali il Centro per l'Integrazione attiva e partecipata (Cinap) si adopera specificatamente al fine di incrementare la possibilità di rendere spendibili le competenze acquisite.

Negli ultimi anni, grazie all'attivazione del Servizio di Placement/Collocamento Mirato, sono stati avviati circa 200 percorsi individualizzati di supporto ai meccanismi di collocamento mirato, attraverso l'utilizzo dei principi base della Classificazione internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della Salute (Icf) che, prendendo in considerazione gli aspetti contestuali della persona e correlando lo stato di salute con l'ambiente, ha condotto ad una nuova definizione delle reali capacità e potenzialità delle persone con disabilità. Parallelamente, sono state strutturate importanti sinergie con le maggiori istituzioni del territorio al fine di coordinare attività di sensibilizzazione delle aziende locali e nazionali, avviando nuove opportunità di lavoro e di dibattito sull'inclusione lavorativa e sull'innovazione sociale.
In quest'ambito si colloca l'organizzazione, nel marzo del 2014, della prima edizione siciliana del career forum Diversitalavoro promossa da People, Fondazione Sodalitas, UNAR,  Fondazione Adecco per le Pari Opportunità e coordinata dal CInAP. All'evento, che ha registrato il coinvolgimento attivo di numerose e prestigiose Aziende (IKEA, Sibeg, ST, ecc.), hanno partecipato circa 360 persone, il 64% di queste in possesso di una laurea magistrale.

Grazie al capillare lavoro compiuto attraverso i percorsi individualizzati ed il coinvolgimento del territorio, si sono ottenuti i primi grandi risultati, con soddisfazione dei nostri laureati e delle aziende coinvolte. Non esiste ancora un censimento puntuale che permetta di stabilire il numero effettivo delle persone con  disabilità inserite nel mondo del lavoro, rimane tuttavia la consapevolezza che si tratti di cifre ancora esigue se rapportate al numero di coloro che sono in grado di farlo ma non ne hanno avuto la possibilità. Ogni persona è diversa da ogni altra, ed è proprio per la valorizzazione delle risorse individuali che le dott.sse Ileana Caruso e Mariangela Messina, referenti del servizio di Placement/Collocamento Mirato del Cinap, hanno costruito ed implementato un approccio orientato a favorire la conoscenza dei bisogni specifici della persona, mettendone in evidenza capacità e potenzialità, attraverso un'analisi valutativa delle abilità lavorative e degli interventi più adatti a favorirne l'inserimento. Nello specifico, il servizio si declina in due percorsi paralleli: l'organizzazione di piani individualizzati per l'inserimento professionale di studenti e laureati con disabilità e la consulenza specialistica alle aziende in obbligo di assunzione.

L'impegno costante, le metodologie utilizzate ed il lavoro di raccordo e di sensibilizzazione e diffusione sul territorio, ha permesso alla nostra Università di registrare, nell'arco di pochi anni, 9 assunzioni lavorative di giovani laureati con disabilità.
L'inserimento nel mondo del lavoro e l'autonomia economica costituiscono fattori estremamente importanti per la piena realizzazione ed integrazione sociale dei nostri laureati, specie se si tratta di giovani con disabilità che affrontano quotidianamente il proprio percorso formativo con estreme fatiche e difficoltà. La conclusione della carriera universitaria e le aspettative legate al futuro lavorativo rappresentano, infatti, un'opportunità concreta per il raggiungimento di quelle autonomie intensamente desiderate, che ne permettono la realizzazione personale da un punto di vista non solo economico, ma soprattutto sociale, garantendo a ciascuno il consolidamento di potenzialità e abilità nuove, risorse e capacità spesso inespresse. Il Cinap, nell'ambito dei servizi di Placement d'Ateneo, si adopera efficacemente per la valorizzazione di queste peculiarità affinchè i nostri studenti e laureati con disabilità possano trovare, nel mondo del lavoro, quella "giusta collocazione" che restituisca loro una dimensione di confronto con le proprie abilità ed una possibilità di integrazione con gli altri.

"Occorre comprendere - sottolinea il prof. Massimo Oliveri, presidente del Cinap - che la valorizzazione sociale e personale dei nostri giovani laureati rappresenta l'esito di un lungo e complesso percorso di conquista di abilità e competenze specifiche che deve necessariamente culminare nell'inserimento lavorativo, garantendo loro la possibilità di divenire protagonisti attivi della realtà economica e sociale del territorio".

In linea con le politiche del lavoro già attive sul territorio nazionale ed internazionale, il Cinap ha valorizzato il ruolo attivo dell'Ateneo nello sviluppo di prassi innovative che potessero superare la trappola delle offerte neo-assistenzialistiche, strutturando programmi di recupero funzionale delle autonomie e sviluppando azioni di potenziamento delle reti territoriali.

In linea con gli obiettivi fondamentali della formazione e della ricerca l'Università di Catania, dunque, persegue e prosegue la sua terza missione anche grazie all'intervento del Cinap che opera per favorire l'applicazione diretta, la valorizzazione e l'impiego della conoscenza per contribuire allo sviluppo sociale, culturale ed economico del nostro territorio aiutandolo a compiere i "salti" necessari alla valorizzazione delle nostre giovani leve nel mercato del lavoro.