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Il sito del nuovo organo ufficiale d'informazione d'ateneo è accessibile all'indirizzo www.unictmagazine.unict.it
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«Negli ultimi 14 anni i laureati catanesi che hanno fondato un’impresa sono stati 7.188 su un totale di 85.285, pari all’8,4%, un dato decisamente superiore alla media nazionale» ha detto il rettore Francesco Priolo nel corso dell’Investor Day
Un Incubatore d’ateneo per aiutare e supportare le start-up, definire le strategie di sviluppo e favorire il trasferimento di conoscenza scientifica e tecnologica dal mondo accademico. Lo attiverà a breve l’Università di Catania che, attraverso l’Area della Terza Missione - Ripartizione “Valorizzazione Economica del Sapere Scientifico” - stamattina, ha organizzato il primo Investor Day d’Ateneo per sostenere l’imprenditorialità accademica e favorire il confronto con il mondo degli investitori istituzionali.
«L’Università di Catania da tempo, grazie al lavoro attento sul territorio, sta dando una spinta importante e innovativa alla creazione di nuove imprese – ha spiegato il rettore Francesco Priolo -. Ad oggi all’interno dell’ateneo sono attivi 17 spin-off e i dati pubblicati di recente da Almalaurea premiano i nostri sforzi. Dal 2004 al 2018, infatti, i laureati catanesi che hanno fondato un’impresa sono stati 7.188 su un totale di 85.285, pari all’8,4%, una percentuale ben più alta rispetto alla media nazionale (7,1%) e che vede il nostro ateneo primeggiare in Sicilia alla luce dei dati degli atenei di Messina (7,9%) e di Palermo (5,7%)».
«È importante che l’attività di ricerca possa trasformarsi in idea di business e i venture capitalist italiani presenti all’incontro di oggi, in questo contesto, possono dare un importante contributo – ha aggiunto il rettore -. In passato l’Università di Catania ha lanciato diverse iniziative, come la StartUp Academy, con l’obiettivo di divulgare la cultura d’impresa nei giovani di tutti i corsi di laurea per mettere insieme competenze e far nascere nuove imprese. Nonostante la pandemia le attività del nostro ateneo, di questa governance, proseguiranno sostenendo le idee imprenditoriali».
«Dai dati emerge una grande attenzione dell’ateneo a trasformare in innovazione le attività di ricerca e di formazione e a creare una sinergia importante tra il mondo del trasferimento tecnologico e quello della finanza per sostenere start-up e spin-off nati grazie all’imprenditorialità universitaria» ha aggiunto la prof.ssa Alessia Tricomi, delegata del rettore al coordinamento della Terza Missione.
Un momento del webinar
«Stiamo lavorando ad un Incubatore d’ateneo per sostenere ulteriormente le start-up e spin-off d’ateneo e alcune di queste si sono già distinte a livello nazionale nel loro ambito di riferimento conseguendo importanti riconoscimenti, come iCTLab – ha spiegato il prof. Rosario Faraci, promotore dell’iniziativa e delegato all’Incubatore di Ateneo, Start-up e Spin-off -. L’ateneo è impegnato in diverse iniziative per facilitare il contatto fra nuove imprese e investitori e tra queste, in particolare, la Start Cup Catania, business plan competition organizzata dall’Università di Catania, con il supporto di sponsor e partner istituzionali, quali l’Ordine dei Dottori Commercialisti di Catania».
«La Start Cup Catania, che a breve partirà con la sua edizione 2021, in otto edizioni consecutive, dal 2014 al 2020, ha stimolato la nascita di 31 nuove imprese, di cui 14 sono start-up innovative iscritte nell’apposito registro del Ministero dello Sviluppo Economico - ha aggiunto il docente -. Ad oggi Start Cup Catania ha coinvolto 462 persone e ben 61 team imprenditoriali hanno partecipato attivamente alla competizione, la metà dei quali ha poi dato vita ad un’impresa. Esiste dunque un ecosistema dell’innovazione e delle start-up di cui l’Università di Catania è uno degli attori più importanti».
Al business meeting di stamattina sono intervenuti i rappresentanti di alcuni investitori istituzionali italiani (Angels Cube, CDP Venture Capital, Entopan, Italian Angels for Growth, Progress TT e Vertis) che hanno incontrato nove fra start-up e spin-off dell’Università di Catania selezionate con una call interna.
I rappresentanti delle nove iniziative imprenditoriali -CreationDose, Digital Atom, iCTLab, Mimesis, SEO TesterOnline, Testudoo, Tobesia, Weng, we.MitoBiotech - hanno illustrato agli investitori i loro progetti evidenziando eventuali fabbisogni di capitali di rischio per lo sviluppo delle proprie attività d’impresa.