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Un risultato raggiunto grazie alla collaborazione con l’Università di Catania tramite il progetto "Transizione energetica e nuovi modelli di partecipazione e sviluppo locale" coordinato dalla prof.ssa Marisa Meli
A Ferla nel Siracusano nasce la prima comunità energetica di Sicilia, un insieme di persone che condividono energia rinnovabile e pulita, in uno scambio tra pari.
Un risultato raggiunto grazie alla collaborazione con l’Università di Catania tramite il Progetto TREPESL – Transizione energetica e nuovi modelli di partecipazione e sviluppo locale, afferente al Piano di incentivi per la ricerca di Ateneo 2020/22, coordinato dalla prof.ssa Marisa Meli.
Le comunità energetiche rappresentano un modello innovativo per la produzione, distribuzione e il consumo di energia preveniente da fonti rinnovabili.
«Si tratta di una nuova figura, prevista dalla normativa europea in materia di promozione dell’uso delle fonti di energia rinnovabile ed attualmente ammessa in via sperimentale dal decreto cd. milleproroghe - spiega la prof.ssa Marisa Meli dell'Università di Catania -. Si tratta di un insieme di persone che producono, condividono, vendono energia elettrica da fonti rinnovabili, secondo un modello innovativo e dando vita ad un vero e proprio soggetto giuridico che, nella specie, nasce da un connubio tra il Comune ed alcuni cittadini. In tal modo, si partecipa attivamente alla transizione energetica, riducendo nello stesso tempo i costi in bolletta».
In video gli interventi della prof.ssa Marisa Meli, coordinatrice del progetto, dell’avv.ssa Milena Pafumi e del dott. Enrico Giarmanà, rispettivamente tutor ed allievo, del Master in Diritto dell’ambiente e gestione del territorio, e del sindaco di Ferla, Michelangelo Giansiracusa