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Il rettore Basile: “Una vetrina importante per tutta la città; tutti gli attori coinvolti devono lavorare in sinergia per garantire il successo della manifestazione”
Circa 6.000 tra atleti, dirigenti, tecnici e accompagnatori, provenienti da 51 Atenei si sfideranno in 24 competizioni tra gare tradizionali e promozionali come il torneo maschile e femminile di pallacanestro in carrozzina che si terrà per la prima volta. Numeri da record per la 71a dei Campionati nazionali universitari che si terranno a Catania dal 9 al 18 giugno, promossi dal Cus Catania. La manifestazione è stata presentata ai giornalisti questa mattina nei locali del rettorato dell’Università di Catania. alla conferenza stampa hanno partecipato il rettore Francesco Basile, il presidente del Cus Catania Luca Di Mauro, l’assessore allo sport del Comune di Catania Valentina Scialfa, il sindaco di Mascalucia Giovanni Leonardi e il direttore generale di Ferrovia Circumetnea (Fce) Alessandro Di Graziano.
I Cnu – indetti annualmente dal Centro Universitario Sportivo Italiano (Cusi) - costituiscono la più importante manifestazione sportiva italiana riguardante il segmento “under 30”. L’evento ricorre interrottamente dal 1947: la prima edizione si è svolta a Bologna, l’ultima, lo scorso anno, a Modena e Reggio Emilia. I campionati mettono a confronto i migliori atleti universitari di età compresa tra i 18 e i 28 anni, ciascuno in rappresentanza del proprio Cus e del proprio ateneo locale, nelle discipline sportive ufficiali, e in alcune specialità proposte dal comitato organizzatore. L’edizione catanese interesserà diversi impianti dislocati sul territorio. Oltre al Cus, parte degli appuntamenti si terranno in altre strutture: “PalaCatania”, “Palaghiaccio”, “PalaNitta”, poligono di tiro del Club Ramacca e di San Giuseppe La Rena, stadi San Gaetano di Belpasso e Bonaiuto Somma di Mascalucia, Torre del Grifo e Lido Le Capannine. Grazie a una convenzione con Fce ed Amt, gli atleti potranno viaggiare gratuitamente durante tutto il periodo dei campionati.
“Le prime gare, cioè gli incontri di pugilato – ha spiegato il presidente Di Mauro – si terranno al PalaCatania il giorno 8. I Cnu saranno un evento importantissimo che metteranno la città di Catania al centro dell’agenda sportiva nazionale”.
“Siamo molto contenti della scelta di Catania per ospitare questi campionati – ha poi sottolineato il rettore Basile -. Sport e cultura sono portatori di valori differenti che devono andare di pari passo. Lo sport – e il successo del recente Palio D’Ateneo ne è la prova tangibile – porta a trovare negli studenti quella comunanza e quella solidarietà che a volte non si vede nella aule studio. Anche per questo intendo fare di tutto per rafforzare la loro partecipazione ad attività sportive, individuando nuovi incentivi di studio per gli studenti-atleti, il cui status è comunque già riconosciuto. Mi auguro, inoltre, che da qui a pochi anni possano formarsi rappresentative ufficiali dell’Ateneo per i principali sport di squadra”. “I Cnu – ha concluso il rettore – rappresentano una vetrina importante per tutta la città; tutti gli attori coinvolti devono quindi lavorare in sinergia per garantire il successo della manifestazione”.
“I campionati rappresentano una enorme opportunità per Catania metropolitana – ha evidenziato l’assessore Scialfa – perché sono un’ulteriore occasione per esportare fuori il nostro brand. Catania negli ultimi anni è una città in netta ripresa anche grazie ad importanti eventi sportivi che ha ospitato. Siamo, inoltre, la città dell’accoglienza e saremo in grado di accogliere al meglio le 6 mila persone previste in questi 10 giorni di gare”.
“Vorrei ringraziare gli organizzatori per avere scelto la nostra città per ospitare alcune competizioni – ha affermato il sindaco di Mascalucia Giovanni Leonardi -. Da parte nostra, la disponibilità del Comune si inserisce nel solco di una tradizione pluriennale di collaborazione attiva con il Cus Catania”.
“La mission di Fce – ha spiegato infine Alessandro Di Graziano – è quella di unire le energie positive del nostro territorio. Per questo siamo orgogliosi di legare il nome di Fce a tutte le iniziative i cui valori coincidono con i nostri”.